GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] l'assassinio di Berengario I; Ugo di Provenza si era insediato da pochi mesi: sbarcato a Pisa nel giugno 926, era stato p. 288; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di Liutprando di Cremona, Roma 1995, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] confermate alla Chiesa di Asti le anteriori donazioni, immunità ed esenzioni da ogni tassa sui mercati, i castelli e i suoi altri possedimenti. patriae, Chartarum, XIII, Augustae Taurinorum 1873; Liutprando di Cremona, Antapodosis, a cura di J. Becker ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] , del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati daLiutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di Berengario ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a Camerino alla presenza di Ottone, questi riprese la nascose nelle selve e sui monti come una bestia; secondo Liutprando di Cremona (p. 173), morì poco più tardi a seguito di ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] episodio veronese dell'accecamento di Ludovico III sovrano di Provenza, da parte di Berengario I del Friuli.
G. morì probabilmente 50, 70; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di Liutprando di Cremona, Roma 1995, pp. 79, 197-200, 203, 208; B ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] dopo l'incoronazione imperiale. Più tardi, fu riguadagnato da Berengario che gli aveva offerto ricchi doni e la piuttosto che ad impegni militari sui confini, tanto che Liutprando di Cremona lo riteneva già morto nel 924-25. Ma poiché ultimo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] la Lombardia. A titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) segreti, la cui azione fu narrata in modo romanzesco daLiutprando, sondò gli umori dei grandi italici; né gli ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , dove A. si era rifugiata, Arnolfo fu costretto ad interrompere l'impresa colpito da un improvviso malore, che il fantasioso storico Liutprando, vescovo di Cremona, attribuisce alle mene astute di Ageltrude.
Come conseguenza di questi avvenimenti si ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] e con il vescovo di Cremona, Benedetto, al trasporto del corpo dell'imperatore Ludovico II da Brescia, dove era stato Paolo Diacono, narra gli avvenimenti successivi alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , occupò tre porte della città di Cremona e ne assegnò una, detta Porta Ariberti un marchese Ugo, in cui è forse da vedere il conte di Milano. Costui, simpatizzante febbraio del 1035 A. investì il diacono Liutprando di beni posti a Casbeno; nel marzo ...
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