GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] confermate alla Chiesa di Asti le anteriori donazioni, immunità ed esenzioni da ogni tassa sui mercati, i castelli e i suoi altri possedimenti. patriae, Chartarum, XIII, Augustae Taurinorum 1873; Liutprando di Cremona, Antapodosis, a cura di J. Becker ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] , del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati daLiutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di Berengario ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] episodio veronese dell'accecamento di Ludovico III sovrano di Provenza, da parte di Berengario I del Friuli.
G. morì probabilmente 50, 70; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di Liutprando di Cremona, Roma 1995, pp. 79, 197-200, 203, 208; B ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] dopo l'incoronazione imperiale. Più tardi, fu riguadagnato da Berengario che gli aveva offerto ricchi doni e la piuttosto che ad impegni militari sui confini, tanto che Liutprando di Cremona lo riteneva già morto nel 924-25. Ma poiché ultimo ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] qualche decennio dopo, re Liutprando costruendo un fortilizio più a alleanze con città lontane, Parma, Cremona, Mantova, scomparve quando, risorta XVIII la città fu per tre volte occupata a lungo da truppe nemiche: francesi, dal 1 agosto 1703 al 7 ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] a Costantinopoli sbalorditivi e, agli occhi di un occidentale, perfino ridicoli (ne sorrideva ironicamente Liutprando, vescovo di Cremona, inviato da Ottone come ambasciatore presso Niceforo Foca). Ogni funzionario dello stato era anche insignito d ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] attestato in Italia dalle leggi di Liutprando e di Astolfo, e poco più e Pavia e la metà circa della provincia di Cremona, contava, nel 1542, 91.879 fuochi, a annuali di natalità, di 5 in 5 anni, vi oscillano da un minimo di 28,4 a un massimo di 56,7 ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] stipulata nel 1249, e l'altra sottoscritta a Cremona nel giugno del 1254 tra i comuni di Cremona, Bergamo, Brescia, Parma, Pavia, Piacenza e , per l'Italia longobarda, da Rotari e anche più decisamente daLiutprando, che limitò la coniazione alle ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] in rovina, e cominciò a risorgere solo con re Liutprando, quando questi occupando Bologna e Imola spostò per qualche tempo , a Piacenza, a Ferrara, a Cremona, a Verona in San Zeno. Da tutte quelle città, da quelle badie, si diffondeva lo stesso ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] quali ritolse le città di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Cremona e Mantova; ma non portò grande aiuto alle città di Roma l'altro i varî ducati se ne staccano e fanno da sé. Pochi anni dopo Liutprando riprende Ravenna e la tiene per quasi tre anni, ...
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