BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] regnum Italiae era ancora soltanto l'anticamera di Roma. Liutprando di Cremona, che mette in conto al solo B. l' 901. Il primo diploma di B., dopo quello datato il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa di Aquileia e porta la data: Trieste, ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] Reti monastiche nell’Italia padana. Le chiese di San Silvestro di Nonantola tra Pavia, Piacenza e Cremona. Secc. IX-XIII, Modena 1998, pp. 151-153; F. Menant, DaLiutprando (962) a Sicardo (1185): “La Chiesa in mano ai laici” e la restaurazione dell ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] alcuni autori ecclesiastici non romani, tra cui Liutprando di Cremona, e degli autori provenienti dal mondo monastico. : sia lei sia suo figlio Giovanni XI furono posti sotto buona guardia da Alberico, che divenne il nuovo signore di Roma.
Di M. non ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] , rispondendo all’appello di Manasse che aveva disertato il campo di Ugo. Liutprando di Cremona, tuttavia, si preoccupa di precisare che M. non si era comportato da infidelis nei confronti del re, ma che vi era stato costretto dalla sorveglianza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] , il cui arco è di bronzo e il cui dardo è folgore che brucia da parte a parte i nemici – a lui Federico che ha il nome sfavillante e la corte costantinopolitana come il vescovo Liutprando di Cremona.
Del resto da parte bizantina si registra una ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] . Ultimo ramo discendente della parentela hucpoldingia originò da Adimaro figlio di Bonifacio I, che si L. Schiaparelli, Roma 19902, nrr. 1-5, 10, 11, 22; Liutprando di Cremona, Antapodosis, in Liutprandi Cremonensis Opera Omnia, a cura di P. Chiesa, ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] consorte Teodora, resa celebre o meglio malfamata da un passo dell’Antapodosis di Liutprando, in cui le si attribuisce un potere quasi assoluto in Roma (non inviriliter monarchiam tenebat: Liutprando di Cremona, Antapodosis, 1999, p. 54). Di questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] , dell’anarchia feudale. Ben sintetizza la crisi dell’epoca un motto del vescovo Liutprando di Cremona, il quale scrive che la nobiltà italiana preferisce avere due re, in modo da non obbedire a nessuno dei due. Berengario piega Ludovico nel 905 e si ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] con Teodora sono assai probabilmente invenzione di Liutprando di Cremona. Uomo di energia singolare, riuscì con sembra tentasse di appoggiarsi al fratello suo Pietro, il quale, cacciato da Roma e afforzatosi a Orte, si sarebbe rivolto agli Ungari per ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] contare che almeno le storie scritte da Erodoto e da Tucidide, da Plutarco e da Polibio sono rimaste tra i classici bibliotecario pontificio, nel IX secolo e le opere di Liutprando di Cremona sull'Europa carolingia e sull'Impero di Ottone I, nel ...
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