Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] marittima e nei suoi avamposti di terraferma, fino Mantova e Cremona, a Occidente, fino alle Prealpi, a Settentrione, non l'accordo fra Liutprando e gli abitanti di Comacchio di un paio d'anni prima (715), relativo ai pedaggi da pagare lungo ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] legislativa.
Paulicio Anafesto, al tempo in cui Liutprando regnava sui Longobardi, avrebbe introdotto, insieme con cavallo da guerra in difesa del castello e del borgo di Rudiano posti sull'Oglio in prossimità del confine con Cremona (219 ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] e più sicura, quella per le colonie di Piacenza e Cremona e il territorio dei Veneti. Non sappiamo quale o (176), dopo la conquista di questa città, nel 740, da parte di re Liutprando (177).
Erano costoro i "Venétikoi" dei Bizantini, gli abitanti ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] di vario genere.
Seguendo i mercanti veneziani da una regione, da un mercato o da un porto all'altro non risulterà, fin ed Occidente. Verso la metà del secolo X Liutprando, vescovo di Cremona, non solo trovò dei Veneziani nell'esercito bizantino, ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , occupò tre porte della città di Cremona e ne assegnò una, detta Porta Ariberti un marchese Ugo, in cui è forse da vedere il conte di Milano. Costui, simpatizzante febbraio del 1035 A. investì il diacono Liutprando di beni posti a Casbeno; nel marzo ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] il caso di Mutina (Modena), danneggiata da esondazioni e da guerre e abbandonata daLiutprando a favore di una nuova sede fortificata musivi, agli oggetti liturgici: Nonantola, Polirone, Modena, Cremona, Piacenza furono le tappe della c.d. officina ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] ispirato a quello salomonico fu visto nel sec. 10° dal vescovo di CremonaLiutprando (Antapodosis, VI, 5; MGH. SS rer. Germ., XLI, inglesi. Esso venne fatto realizzare tra il 1299 e il 1300 da Edoardo I (1272-1307), che ne diede incarico al pittore ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] fin dai suoi primi scritti. I genitori, trasferiti da Como a Cremona, lo fecero educare in seminario, nel che giova pratico e propugna la rivendicazione, o riabilitazione, unitaria di Liutprando e di Ottone, che invece difetta nelle pagine del Bianchi ...
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THEOPHANU
Giulia Barone
– Nipote dell’imperatore bizantino Giovanni I Zimisce, nacque all’incirca nel 960; i genitori non sono stati identificati con certezza.
Fu moglie dell’imperatore Ottone II. Il [...] .
Una prima ambasceria, guidata dal vescovo di CremonaLiutprando (968), non ebbe successo, in quanto l e il suo corpo venne trasportato a Colonia dove venne inumato, come da lei richiesto, nella chiesa dedicata a s. Pantaleone, che aveva dotato ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] p. 25). Secondo quanto annota Liutprando (p. 60), inoltre, nella Berengario, l'arcicancelliere Giovanni vescovo di Cremona (27 sett. 924, I diplomi questa congettura è valida, la morte di G. è da porre non più tardi di quest'ultima data.
Fonti e ...
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