GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] però moriva ad Amburgo il 4 luglio dello stesso anno. Ottone I inviò a Roma i vescovi Otgaro di Spira e LiutprandodaCremona quali suoi rappresentanti all'elezione del papa.
Dopo lunghe trattative (la sede rimase vacante per oltre sei mesi), il 1 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] giovanili, che egli prometteva di emendare.
A questo punto l'imperatore inviò a Roma i vescovi Landward di Minden e LiutprandodaCremona perché lo giustificassero e, in caso di necessità, proponessero il giudizio di Dio sotto forma di un duello tra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] figlio di Marozia e di papa Sergio III; la stessa notizia è riportata anche dalla Antapodosis (III, 43) di LiutprandodaCremona ma l'accentuata partigianeria, e quindi la sospetta inaffidabilità, di quest'ultima fonte ha fatto più volte mettere in ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] imperatore il 2 febbraio 962 apparve ai presenti, secondo quanto riferisce Liutprando di Cremona (Historia Ottonis I, 3), "mirabile" e "insolito", soprattutto - come è stato arguito da P.E. Schramm - per la foggia inusitata della corona, postagli sul ...
Leggi Tutto
LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a Camerino alla presenza di Ottone, questi riprese la nascose nelle selve e sui monti come una bestia; secondo Liutprando di Cremona (p. 173), morì poco più tardi a seguito di ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] nome di "Gezo", e che con il medesimo nome Liutprando di Cremona designa il vescovo di Tortona che prese parte al sinodo di nome "Garibertus qui est Gezo"; ma l'identificazione è improbabile da un lato per l'insolita lunghezza che la vita di G. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] e lo fece accecare. La relativa facilità della riscossa berengariana, così come è narrata daLiutprando di Cremona nell'Antapodosis e soprattutto da uno scrittore contemporaneo ai fatti, l'autore dei Gesta Berengarii imperatoris, è senza dubbio ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Legé, p. 296). La fondazione di S. Marziano è quindi da porsi tra il 945, primo anno di episcopato di G., C. Manaresi, ibid., XCVI, ibid. 1957, pp. 19-24 n. 148; Liutprando di Cremona, Historia Ottonis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, p. 177 c. ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , occupò tre porte della città di Cremona e ne assegnò una, detta Porta Ariberti un marchese Ugo, in cui è forse da vedere il conte di Milano. Costui, simpatizzante febbraio del 1035 A. investì il diacono Liutprando di beni posti a Casbeno; nel marzo ...
Leggi Tutto