canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] delle composizioni polifoniche non oscura però la pratica del canto a solo con accompagnamento di strumenti (viola e liuto principalmente), che presto si trasforma, nella Firenze medicea a cavallo tra 16° e 17° secolo, nel cosiddetto 'recitar ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] cantar e sonar col lauto. Libro secundo, Fossombrone, Petrucci, 1511: ed. moderna, in Le frottole per canto e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, a cura di B. Disertori, Milano 1964 ("Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana", n ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] di Vallombrosa, vestendo, forse, l'abito di novizio. Studiò anche disegno e prospettiva, e si dilettò di musica, nel liuto «essendo ricchissimo d'invenzione e superando nella gentilezza e grazia del toccarlo il medesimo padre»,5 che di tale strumento ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] ° e del 13° secolo, i cosiddetti trovatori (dal provenzale trobar «comporre versi»). I loro componimenti erano sempre accompagnati dal liuto, come la lirica greca originaria, ma avevano anche un ritmo, una musicalità ‘interna’, ottenuti con l’uso di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] dal concorso di gentildonne, Laura Peperara e le sorelle Bendidio, la stessa Anna Guarini e Tarquinia Molza, virtuose del liuto e della viola, ma soprattutto artefici di memorabili concerti canori, a partire dalla celebratissima "musica secreta" del ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] di F. nelle corti in cui soggiornò, dove alternò le esperienze poetiche a quelle di cantore, autore di musiche, suonatore di arpa e liuto, e che legittima il pluristilismo di cui si è detto.
Fonti e Bibl.: Rime di F. di V. tratte da un codice inedito ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] su un'imbarcazione arredata di tappeti e inghirlandata di fronde al suono della voce di Samuele che si accompagna col liuto. L'escursione termina nel santuario della Vergine a Garda con una preghiera di ringraziamento per il fausto esito del viaggio ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] che dal 17 ott. 1512 fino a oltre il 1527 era titolare di uno stipendio di 40 sterline all'anno come suonatore di liuto di corte e che ripetutamente, ma credo a torto per evidenti ragioni, è stato confuso con il più importante Pietro Carmeliano. Allo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] metà dell’8° sec. fu legata soprattutto alla scuola degli ‛Udisti, così detta per il ruolo fondamentale svolto dallo ‛ud (liuto). Dopo il 10° sec. fu la scuola dei Sistematici a dare un decisivo apporto all’evoluzione musicale araba, anche attraverso ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] popolare, dominando il campo letterario fino al 1937, anno in cui esce in edizione definitiva la Lahuta e Malcís («Il Liuto delle Montagne»), capolavoro epico di Fishta e di tutta la letteratura albanese. Una folta schiera di poeti e prosatori ne ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...