Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] 'artista, come il Peri, a tanto riuscì trasfigurando lo stile semi-popolaresco e insieme virtuosistico dei cosiddetti "cantori al liuto" secondo il gusto e il pensiero del tardo Umanesimo, sotto l'impulso dei nuovi sensi "drammatici" e esplicitamente ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] che si costruisce nel mese di marzo con la scorza del salcio, del noce, del pioppo, del castagno. Somiglia al liuto e fa suono delicatissimo e melodioso.
Dalla zampogna, che lo caratterizza, trasse il nome di zampognaro il pastore, generalmente ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] 168 lezioni progressive con suonatine e duetti), fino al 1967; Ricerche sullo studio del liuto, Roma 1889; Sunto storico dell'intavolatura. Metodo pratico per suonare il liuto corredato da antiche melodie tratte da celebri autori, Roma s.d. e Firenze ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] Gaspara Stampa. Sembra infatti che il D. abbia rielaborato a quattro voci un madrigale che la Stampa aveva improvvisato con il liuto molti anni prima in occasione di un ricevimento in casa Giustiniani. Non volendo citare il nome dell'autrice, che non ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] per 'sta strada, fra le più belle e più note del '500, cui esistono molte trascrizioni strumentali, una delle quali per liuto di Giacomo Gorzanis, riprodotta dal Chilesotti nell'Encyclopédie de la Musique di A. Lavignac (I.ère partie, II, Paris 1921 ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] in Italian Guitar Music of the Early 17th Century, in Musica Disciplina, XXIV (1970), pp. 138-141; B. Tonazzi, Liuto, vihuela, chitarra e strumenti similari nelle loro intavolature. Con cenni sulle loro letter., Ancona-Milano 1971, pp. 105-108, 131 ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] in una raccolta di Canzonette a 4 voci composte da diversi ecc.ti musici, con l'intavolatura del cimbalo et del liuto, stampate in quella città da Simone Veronio; l'opera è particolarmente interessante anche perché è la prima pubblicazione a stampa ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Altrove Grillo dipinge se stesso nel ruolo del pastore Lidio che intrattiene la comitiva mentre Giuliano (Lian) canta sul liuto le sue canzonette musicate: «Mentre Lidio pastore | con giochi scaltri e boscarecci l’ore | noiose iva temprando; | ed il ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli organa medievali, nelle diminuzioni e nelle fioriture dei cantori al liuto e, successivamente, nei vocalizzi del cosiddetto ‘bel canto’, come anche nella musica strumentale, presso gli organisti e i ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] ben marcata, l’avvicendarsi di polifonia e omofonia, la predominanza della voce superiore, la possibilità di sostituire le voci inferiori con il liuto. Inizialmente a 4 o a 3 voci, il m. fu, dal 1550 circa, quasi sempre a 5 voci. Altra caratteristica ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...