FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] , nei paesi anglosassoni, della lira-viola, strumento derivato dalla lira da gamba italiana.
Composizioni: Ayres, per 1 e 2 voci, liuto e basso, presso Th. Snodham, London 1609; Lessons for 1.2.3. viols, ibid.; tre antifone in W. Leighton, Teares ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] lui concorrevano i Giovani; scolpiva con diligenza in cera colorata cose piccole, e minute, e suonava con dolcezza il liuto".
Non si hanno altre notizie relative al suo periodo bolognese: può però arguirsi che il C. svolgesse essenzialmente attivita ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] de madrigali (Venezia, G. Vincenti e R. Amadino, 1583); "O dolorosi amanti" e "Eran sì chiari" in Fronimo, intavolatura per liuto di V. Galilei (Venezia, erede di G. Scotto, 1584); "Lo spirto afflitto" in Canzonette spirituali de diversi a tre voci ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] e Più non amo, et più non ardo), incluse in una raccolta manoscritta di Arie e canzoni in musica a una o più voci e liuto, conservata nella Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 311, c. 42rv) e redatta da Cosimo Bottegari tra il 1574 e il 1602.
Nell ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] importante si rivela il giudizio espresso nel De Excellentium virorum principibus, in cui il B. viene descritto come "cantore a liuto" oltre che liutista (sembra infatti, ed è sempre il Cornazano la fonte di queste preziose notizie, che il B. amasse ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e 8 sett. 1479), dalle quali risulta che tra i due esisteva una stretta intimità. Il Ficino apprezzava il F. come suonatore di liuto e aveva concluso con lui un patto per cui entrambi non avrebbero suonato se non in compagnia dell'altro: quando il F ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Secondo testimonianze contemporanee (Bosso, Sassi, M. de Placiola, P. Gaurico), il C. operò come pittore, scultore, poeta, cantore, suonatore di liuto e calligrafo: "dipinse, miniò e intagliò in rame", dice di lui il Vasari. Anche se non è provato, è ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] della monodia accompagnata, benché il suo contenuto spesso non sia di alto valore artistico.
Fonti eBibl.: Il libro di canto e liuto di C. B. fiorentino, a cura di L. F. Valdrighi, Firenze 1891 (rist. in facs., Bologna 1967); E. Vogel, Bibliothek der ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] riscuotendo i primi successi presso i concittadini, entusiasti per l'abilità del giovane musico, che intonava Petrarca sul liuto con grazia senza pari. Ma il desiderio della fama maggiore che avrebbe conquistato nelle corti delle grandi città indusse ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] egli sapesse "nell'eta di cinque anni sonare e cantare con molta leggiadria et sicurezza: et ancor fanciullo cantare col liuto opere meravigliose nella Capella Reale di cotesto regno" di Sicilia. Inoltre avrebbe "già in età di diece anni ... dato in ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...