CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] Firenze, caratterizzato da un sostrato alloriano, ma più umano e tenero di carne, e quello assai famoso del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] su un'imbarcazione arredata di tappeti e inghirlandata di fronde al suono della voce di Samuele che si accompagna col liuto. L'escursione termina nel santuario della Vergine a Garda con una preghiera di ringraziamento per il fausto esito del viaggio ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] assemblava con una nonchalance di classe laudi duecentesche (intonate in calzamaglia, mantelletta e cappuccio, e accompagnate dal liuto) e canzonette dell’Italia del primo Novecento, partiture da café chantant e inni del regime fascista. Inglobò ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] della Vergine ha un tono poco ufficiale, anzi piuttosto intimo nell'originale gesto del Bambino che pizzica le corde del liuto dell'angelo vicino. Sopra la Vergine, s. Francesco riceve le stimmate all'interno di un elegante paesaggio in cui è ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] 1568, 1984, pp. 411 s.) lo descrive come personalità mite e di condotta cortese, dedito alla pratica della scherma e del liuto, «amico» dei più significativi artisti del suo tempo, quali Giorgione, Tiziano, Raffaello e Giulio Romano.
Fonti e Bibl.: G ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] che porge allo sguardo dello spettatore la bizzarra conformazione del proprio cranio calvo, identico a quello dell’inquietante Suonatore di liuto firmato Pietro P. (Puerto Rico, Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore di natura ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] voci (Venezia, Scotto, 1586). Un madrigale attribuito a «Steffan Roseta», Amor con colei, altrimenti ignoto, figura nell’intavolatura di liuto di Philipp Hainhofer (Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Cod. Guelf. 18.7 Aug. 2°, parte II, c. 44r-v ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] numerosi volumi di canzoni, villotte, salmi, magnificat, litanie, lamentazioni, ricercari, balli, intavolature per organo, arpicordo e liuto. Tra le antologie: Musica di 13 autori illustri (1576); Musica di diversi autori sopra la battaglia francese ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] di mosaici a fondo oro con rabeschi e scritte inneggianti alla Vergine – e per la figura dell’angelo che suona il liuto ai piedi del trono mariano; il resto è invece concepito secondo la maniera cremonese, che sembra qui incontrarsi per un verso ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] indubbio fascino sono quelle nella collezione Chigi Saracini di Siena, raffiguranti il Macellaio e l’Estate, o la Suonatrice di liuto della Pinacoteca nazionale della stessa città (pp. 573, 577-579, 585).
L’interesse nutrito da Petrazzi per la natura ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...