LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] , come nel Concerto con vecchio che suona il violone e due giovani cantanti e nella Giovane donna che suona il liuto con bambino e vecchio addormentato, già sul mercato antiquario romano (Crispo, figg. 207s.) o ancora nell'Allegoria dell'udito e ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] un concerto e diresse in prima esecuzione il Notturno e Rondò fantastico di Pick-Mangiagalli e le Antiche Danze e Arie per liuto di O. Respighi. A Rio de Janeiro il 7 sett. 1924 diresse in prima esecuzione Saldunes del musicista brasiliano Leopoldo ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] , Roma, Soldi, 1623 (Paris, Bibliothèque du Conservatoire - unico esemplare conosciuto); Preparate corda vestra, mottetto a Canto, Basso, liuto e violino, in Sacri affetti..., di Francesco Sammaruco, Roma, Soldi, 1625; O Iesu cordis mei, e Peccavimus ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] nel fine, 1592; Sacra omnium solemnitatum vespertina psalmodia… sex vocibus, 1593; Balletti a 3 voci, con la intavolatura del liuto…, 1594; Canzonette a 3 voci… Libro secondo, Mantova, presso F. Osanna, 1595; Completorium perfectum ad usum S. Romanae ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , in certa misura, mettere in rapporto con quello delle trascrizioni strumentali o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di Vincenzo Galilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] : tre messe a 4 voci (Loreto, Archivio della S. Casa, n. 41), due arie a 4 voci con violino, liuto e mandolino dalla Comedia del Pandolfo (Dresda, Sächsische Landesbibliothek); una ouverture per due violini e clavicembali (Milano, Conservatorio di ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sotto il patrocinio, attestato da libretti e da notizie di cronaca, del conte senatore Filippo Giuseppe Calderini, dilettante di liuto e di violino nonché generoso mecenate di accademie (gli Instabili), confraternite (Ss. Crocefisso del Cestello, Ss ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Milano, coll. priv.; ill. ibid., p. 106), La lettrice o Clara (Milano, Civica Galleria d'arte moderna); nel 1865 La suonatrice di liuto o Giada (Milano, coll. priv.; ill. ibid., pp. 130 s.) e Sacrificio egiziano di una vergine al Nilo (Roma, Galleria ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] esclusivamente al «cimbalo», esalta le peculiarità di una scrittura spesso improntata ai modelli diffusi tra i maestri coevi del liuto. Valente punta a offrire il più ampio spettro dei generi strumentali in voga: ricercari (di ambo i tipi in ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di Abele (Bergamo, Accademia Carrara), Mosè fa scaturire le acque (Edimburgo, National Gallery of Scotland), il Giovane suonatore di liuto (Mc Comb, 1926, fig. 8; Caldwell, 1975). All'influenza di Aristotile da Sangallo, menzionata dal Vasari, può ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...