QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] Alessandro Lodovici (Roma, Gardano, 1588); qualche altra canzonetta di Quagliati comparve con l’intavolatura del cembalo e del liuto in due fortunate raccolte collettive promosse dall’incisore romano Simone Verovio nel 1589 e nel 1591, mentre un suo ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] il posto di maestro di cappella nel duomo, e curerà anche la pubblicazione postuma (nel 1599) di venticinque Fantasie per liuto del defunto musicista.
L'ultima raccolta di composizioni di cui il D. vide la pubblicazione è quella del Secondo libro de ...
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MAZZONE, Marc’Antonio
Cesare Corsi
– Nacque a Miglionico (presso Matera) tra il 1540 e il 1550. La maggior parte delle notizie sulla sua vita derivano dalle dedicatorie anteposte ai libri di musica [...] e che il M. dichiarava nella prefazione essere tutti «amicissimi». Alcune delle canzoni del M. furono riprese, trascritte per liuto, in un’altra raccolta pubblicata nello stesso anno 1570 da Scoto, Il Turturino. Il primo libro delle napolitane ariose ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] anche notevoli capacità nell'astronomia e nella musica. Fu infatti un discreto suonatore di vari strumenti, soprattutto il liuto. Degli scritti di cui parla G. Negri non resta però traccia. Fu invece scrupoloso collezionista di autografi galileiani ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] nel 1606); un brano del C. Hai quanto ne godo, è compreso in Madrigali et Arie per Sonare et Cantare nel Chitarone, liuto, o clavicembalo, a una, et due voci di Giovanni Ghizzolo da Brescia, col Gioco della Cieca, et una Mascherata de Pescatori ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] e Come lungi da voi dolce, che fanno parte di un Libro di villanelle a tre voci, con o senza accompagnamento di liuto, del XVI secolo, appartenuto a "Monaldo Brancaleoni" e agli "amici suoi" e conservato alla Biblioteca Estense di Modena (α. K. 6. 31 ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] negli anni romani (per esempio nel Ragazzo con canestra di frutta, nel Bacco, nella Buona ventura, nel Suonatore di liuto, nella Vocazione di s. Matteo). Questa combinazione di casi porta studiosi come Frommel (1971 e 1995) a immaginare per ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] letteratura per chitarra spagnola, in un periodo in cui lo strumento si stava diffondendo universalmente a scapito del liuto, perdendo la sua iniziale connotazione popolare; una fortuna che coincide anche con l’affermarsi di una nuova sensibilità ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] " che possedeva tutte le caratteristiche del perfetto cortigiano: era "gentilissimo cavalcatore", "di buone lettere non mezzanamente ornato e col liuto in mano cantava soavemente". A ciò si aggiungano i modi "costumati e gentili" e la bellezza fisica ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] e sostenuto e che esibiva orgogliosamente agli ospiti di riguardo in occasione di importanti ricevimenti di corte. Laura Peperara, al liuto e Anna Guarini, alla viola da gamba, furono le prime due dame cui poeti e musicisti dedicarono, a gara, versi ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...