LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] che nel 1557 si trasferì a Venezia dove era conosciuto sotto il nome di "Mastro Magno leutaro". Maestro eccellentissimo nel costruire liuti fu Lucas Maler "leutarius de Alemania alta", che nel 1508, insieme con il figlio Siegmund e con l'aiuto di un ...
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leuto
Raffaello Monterosso
Il vocabolo (che soltanto in pochissimi dei codici fiorentini ricorre nella forma ‛ liuto '), è usato da D. una sola volta, quale secondo termine di una similitudine che fa [...] (vv. 100-103). In questo secondo paragone si continua evidentemente la nota grottesca e bizzarra, introdotta dal primo col liuto. Che il grottesco, o quanto meno il bizzarro, sia l'elemento poetico dominante nell'episodio, è dimostrato dalla sostanza ...
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NEBEL
Francesco Vatielli
. Strumento a corde usato dagli Ebrei. Esso doveva essere una specie di liuto. Tuttavia con questo nome gli Ebrei indicavano pure genericamente strumenti a corda somiglianti [...] alla lira dei Greci e alle varietà di questa. Il nebel era, insieme col kinnor, lo strumento preferito da David. In taluni manoscritti medievali dei secoli X e XI si sono trovate raffigurazioni di strumenti ...
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Musicista (n. Genova fine sec. 16º). Studiò con G. B. della Gostena, suo zio; fu virtuoso di liuto e maestro di cappella nel duomo di Genova. Compose musica sacra e profana e un libro d'intavolatura di [...] liuto. ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] nel secondo quarto del VII sec. d.C.
Intorno alla metà del I millennio d.C. si registra la comparsa del c.d. liuto piatto (l'odierno yue qin). La cassa di risonanza circolare è costituita da due superfici unite da una fascia sottile; il manico è ...
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Musicista (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1591), padre di Galileo. Fu abile virtuoso di liuto e di viola, buon compositore di musica polifonica (madrigali) e pioniere dello stile monodico, sia con [...] saggi pratici (Canto di Ugolino, Lamentazioni di Geremia), oggi perduti, sia con i teorici (Dialogo della musica antica et della moderna, 1581), sia con la partecipazione alla Camerata fiorentina ...
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. Alessandro Piccinini, bolognese, ultimo dei grandi liutisti italiani, fu l'inventore di questo strumento che egli definiva ultima perfezione al liuto e che diede vita al chitarrone. L'arciliuto era anche [...] stesso) improprio, poiché l'invenzione non era stata ricavata dalla tiorba. Nel 1594 il Piccinini fece costruire a Padova un liuto di corpo molto lungo che servisse anche per le corde più basse le quali sul piano armonico avevano una tratta maggiore ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] e successivamente di Santino Garsi, virtuoso di liuto, a Parma, sotto la protezione del duca Ranuccio I Farnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio della corte di Parma forse quale successore dello stesso Garsi ...
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Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro [...] dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche interessanti. Gli viene anche attribuita la progettazione di una pandora. ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] serie di istruzioni per intavolare su questo strumento (che iniziano con le parole "Regola ferma e vera"), si trova anche la trascrizione per liuto di 5 brani di varia lunghezza (a 6, a 4, a 3 e a 2 voci) derivati dal salmo CL Laudate eum (composti ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...