CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Dalle più alte sfere, su testo di G. M. Bardi e musica di A. Archilei, che la C. cantava suonando un grosso liuto accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A. Naldi. La partitura di questo madrigale e degli altri composti per gli ...
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NOTARI, Angelo
Jonathan Wainwright
NOTARI, Angelo. – La biografia manoscritta stesa da Francis Bernard, astrologo di Giacomo II, e corredata di un oroscopo del tema natale (Londra, British Library, [...] a tre voci di Nicolò Legname padovano, «suonatore di lauto» (Venezia 1608). Forse è suo il brano per tenore e liuto (Ah dolente partita, dal Pastor fido di Battista Guarini) che nel manoscritto Mus. Sch. D 237 della Bodleian Library di Oxford ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] , senza però raggiungere la stessa notorietà. Nella sua Cronica domestica Donato Velluti lo descrive come un apprezzato suonatore di chitarra, liuto e viola, e come autore di "forti rime".
Sotto il nome del F. sono stati raccolti undici sonetti di ...
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Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] sonoro quasi informe emerge una linea melodica suggestiva che, combinando elettronicamente il suono del tār (simile a quello del liuto) con quello di un flauto medievale, evoca attraverso la musica il rapporto tra Oriente e Occidente, rispondendo a ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] e dall'uso italiano di accordare i versi alla musica. Il B., bravo musicista, capace di cantare i suoi versi sul liuto, volle dare alla Francia una poesia "barbara", sull'esempio di quanto avevano già fatto da noi Leon Battista Alberti, Bernardo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Scafato, autore de La tiorba a taccone (Napoli 1646): un canzoniere neobernesco in dieci corde (quante ne ha quella specie di liuto che è la "tiorba", la quale veniva fatta vibrare con un plettro di cuoio chiamato "taccone"), che "rutta" e "spetezza ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] , cit., pp. VII e XVI n. 6; Fenlon, 1980, trad. it. 1992, p. 156 n. 12). Striggi suonava vari strumenti, viola, liuto, lira da braccio e soprattutto lirone o lira grande; la sua abilità di strumentista è menzionata in opere letterarie coeve, come le ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] i classici oltre alle regole del cerimoniale e all’etichetta di corte. Violante fu un’appassionata musicista e suonatrice di liuto; danzava sotto la guida di maestri tedeschi e francesi e partecipava alle battute di caccia insieme ai fratelli, fiera ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] a cinque voci Io che l'onde raffreno, del quinto intermedio, cantato da Vittoria Archilei a voce sola accompagnata da liuto, chitarrone e lira. Significativa di questa tendenza monodica, nonostante l'impianto polifonico, è l'esistenza di tre brani ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ripete con minime varianti la composizione, le pose e le tonalità cromatiche. Il viso dell'angelo che suona il liuto, invece, presenta analogie stringenti (Joannides, p. 125) con il volto del Compagno della Calza affrescato da Tiziano sulla facciata ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...