VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] formanti una bella devozione musicale natalizia (il testo deriva da una laude filippina), con l’intavolatura per cembalo e per liuto. La dedica è a Enrico di Lorena, fratello del cardinale.
La devoluzione del ducato di Ferrara allo Stato della Chiesa ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] de madrigali (Venezia, G. Vincenti e R. Amadino, 1583); "O dolorosi amanti" e "Eran sì chiari" in Fronimo, intavolatura per liuto di V. Galilei (Venezia, erede di G. Scotto, 1584); "Lo spirto afflitto" in Canzonette spirituali de diversi a tre voci ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] e Più non amo, et più non ardo), incluse in una raccolta manoscritta di Arie e canzoni in musica a una o più voci e liuto, conservata nella Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 311, c. 42rv) e redatta da Cosimo Bottegari tra il 1574 e il 1602.
Nell ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] importante si rivela il giudizio espresso nel De Excellentium virorum principibus, in cui il B. viene descritto come "cantore a liuto" oltre che liutista (sembra infatti, ed è sempre il Cornazano la fonte di queste preziose notizie, che il B. amasse ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e 8 sett. 1479), dalle quali risulta che tra i due esisteva una stretta intimità. Il Ficino apprezzava il F. come suonatore di liuto e aveva concluso con lui un patto per cui entrambi non avrebbero suonato se non in compagnia dell'altro: quando il F ...
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RUST, Friedrich Wilhelm
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato il 6 luglio 1739 a Woerlitz presso Dessau (Anhalt), morto il 28 febbraio 1796 a Dessau. Il fratello gli fece conoscere ancora [...] per piano, per violino, concerti, variazioni, fughe, musica sacra, cori, odi, canzoni, un duetto.
Il R. suonava, oltre al liuto (con il quale sollevò grande entusiasmo in Italia), il piano, il contrabbasso, la viola d'amore, il violoncello, l'arpa ...
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MARCOLINI, Francesco
Tammaro De Marinis
Nato a Forlì ai primi del sec. XVI, esercitò l'arte tipografica a Venezia dal 1535 al 1559. Le sue edizioni sono stampate con caratteri corsivi di diversi tipi [...] il senato veneto, in data 1° luglio 1536, gli concesse apposito privilegio. In quello stesso anno apparvero l'Intabolatura de liuto di Francesco da Milano, e i cinque libri delle Messe di Adriano Willaert. M. pubblicò circa 150 opere, quasi tutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] una musica di cinque viole da gamba et altre tante voci”, dopo il secondo “fu fatta una musica di quattro voci, con due liuti, un strumento da penna, un fiffaro e un basso di viola da gamba” mentre nel finale “fecero un ballo alla italiana”. Troiano ...
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SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] prodigiosa specie per la mano sinistra, nobilitò la chitarra allargandone le potenzialità e il repertorio. Accanto alle composizioni trascritte dal liuto e dalla viuhela e agli arrangiamenti da J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, I. Albéniz, G.F ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] a Roma e il suo ingresso a corte.
Nel dicembre 1535, il papa gli fece dono di una spada e di due esemplari di liuto, strumento che Ottavio studiava sotto la guida del maestro Francesco da Milano; nel contempo, con il vescovo di Viterbo Gian Pietro de ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...