Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1563, morto a Londra nel 1626. Diventato, nel 1588, baccelliere in musica ad Oxford, passò alcun tempo (1594-95) in Germania ed in Italia. Al suo ritorno in patria [...] , e a cura di E. H. Fellowes, in English School of Lutenist Songwriters, 1920.
Il figlio Robert, compositore e virtuoso di liuto, nato verso il 1586, morto a Londra nel 1641, successe al padre nel posto da questi tenuto alla corte d'Inghilterra. Nel ...
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Nel canto gregoriano tale parola ha due significati: differentiae (tonorum) si producono quando modi o suoni vengano spostati dalla loro posizione di base; come p. es. se il 3° modo, che ha mi per tonica, [...] si chiamano poi, nella salmodia, le varianti cadenzali proprie ad alcuni toni, e cioè ai toni 1,3,4,7,8. Verosimilmente proprio per questo nella musica spagnola per liuto e per organo del '500 si dicono diferencias variazioni su melodie note. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che egli stesso declamava o cantava accompagnandosi con la lira o il liuto: si guadagnò così il soprannome di "poetino", che portò poi per molti anni anche in età matura. Il cardinale Ottone ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] Madonne e qualche figura, tra cui il proprio ritratto in atto di suonare la spinetta accompagnando un giovane che tocca il liuto (Bergamo, casa Agliardi). Non poté certo essere allievo, come fu detto da alcuni, né dello Zucco, né del Cavagna, né del ...
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REUSSNER (o Reusner), Esajas
Karl August Rosenthal
Liutista e compositore, nato il 29 aprile 1636 a Löwenberg in Slesia, morto il i° maggio 1679 a Cölln sulla Sprea. Anche il padre, dello stesso nome, [...] (1676). Nel 1676 pubblicò 100 melodie sacre per canti evangelici nell'intavolatura per liuto. Nel 1928 W. Gerwig ha iniziato la pubblicazione delle Suites complete di E. R.
Bibl.: K. Koletschka, E. R. der jüngere u. seine Bedeutung für die deutsche ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di cappella della chiesa di S. Marco e da diventar noto nell'ambiente fiorentino come ottimo dilettante suonatore di cembalo e liuto e compositore di canzonette. Nel 1666 andò a Roma per continuare lo studio della pittura con Ciro Ferri, che poi ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] brano strumentale di forma varia e libera e di carattere fantasioso, quasi improvvisatorio. I primi c. stampati furono quelli per liuto di F.M. Roncalli (1594) e quelli per strumenti vari di F. Stivori (1599). Nell’Ottocento il termine fu destinato ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] di A. Willaert, di Giovanni Maria da Crema, di P. P. Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito della cultura musicale italiana del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio ...
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Si dà il nome di arpeggio al modo di eseguire un accordo, in quanto i suoni che lo compongono non vengano fatti sentire tutti insieme con unica percussione, ma l'uno dopo l'altro, in vibrazioni successive [...] è anche un modo originale di esecuzione, naturale negli strumenti a corde pizzicate dalla mano, come l'arpa, il liuto, la chitarra. Non che in questi strumenti sia impossibile ottenere l'esecuzione di accordi a suoni simultanei, ma per costruzione ...
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MASCHERA (o Mascara), Florentio
Fausto Torrefranca
Organista e violinista, nato nel 1540 (o 41) e morto a Brescia nel 1580 (o 84). Fu allievo di C. Merulo, cui successe nel 1557 nel posto di organista [...] è uno dei primi compositori di canzoni strumentali (Canzoni da sonar, libro primo, 1584). Altre canzoni appaiono nelle raccolte per liuto e organo della fine del Cinquecento o dei primi anni del Seicento.
Bibl.: P. Guerrini, Di alcuni organisti della ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...