BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] e vari abbellimenti (o "passaggi", come si diceva allora) appropriati alla natura dei singoli strumenti (pratica usata dai liutisti) e quindi di effetto e di carattere puramente strumentali. A testimonianza della sua opera è rimasto assai poco, ma ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] nel poemetto Monte Parnaso, redatto tra il 1519 e il 1522, Filippo Oriolo da Bassano lo elenca tra i migliori liutisti: «... ecco una lunga schiera / di gente in vista altera e signorile / [...] / v’era Agnol Testa Grossa e Spinacino, / [...] / eravi ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] dell'arte (Parma 1923); Cenno necrologico in memoria di Muciano Mistrali (ibid. 1923); Noterelle su due celebri liutisti: Santino Garsi, parmigiano, e Andrea Falconieri, napolitano, al servizio della casa Farnese (ibid. 1923). Fu collaboratore dell ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] i nomi di Melchiorre de Barberis, di Antonio Rota e di Ortensio Perla, padovani di quel tempo, eccellenti nell'arte liutistica. Del B. diciottenne riferisce il Pietrucci quanto venisse da tutti acclamato per la dolcezza con la quale suonava il suo ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] Die Augsburger Bibliothek Herwart und ihre Lautentabulaturen, in Fontes artis musicae, XVI (1969), p. 37; B. Tonazzi, Il cinquecentista G. G. liutista e cittadino di Trieste, in Il Fronimo, aprile 1973, n. 3, pp. 6-21; I. El-Mallah, Die Pass'e mezzi ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] rientrare in Italia e raggiungere Venezia (nel 1614, nel 1616 e nel 1620) per pubblicarvi nuove raccolte di composizioni liutistiche. In particolare, il lungo rientro del 1614 lo vide occupato non solo in questioni editoriali, ma anche nel reclutare ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vociferare che sfociò in una serie di denunce anonime e in alcuni moniti del vescovo.
Nel 1639 ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di cappella, avvenuta il 31 dic. 1647, il ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] è, comunque, l'affermazione della Toscanelli che il B. si trovasse in Francia nel 1498, poiché è scambiato con un altro liutista, "maistre Paul", pure citato dalla Brenet; così come è ormai certo che il compositore indicato con le sole iniziali "P. B ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] nei bassi, si contrappone a vivaci passi di scale (Fantasie nn. 7, 8, 9, 15, 19, 22, 23). Altra cornponente del linguaggio liutistico del D. è il ricorso ad una scrittura assai ricca di cromatismi. L'utilizzazione a fini espressivi del cromatismo e ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] restò al servizio del porporato estense fino ai primi del 1572. Forse per nascondere il proprio fallimento nel tentativo di assumere il liutista, il 10 febbraio 1571 l’agente di Mantova informava poi di aver «inteso alcune cose di lui per le quali lo ...
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