Strumento a corde pizzicate, introdotto nel 9° sec. dagli Arabi in Spagna e di qui diffuso in tutta Europa. È composto da un corpo convesso, nel cui centro si apre il foro di risonanza, e da un manico allungato. Con numero di corde e tipo di accordatura variabili, fu considerato a lungo lo strumento più adatto a sostenere il canto vocale. Fu usato anche per accompagnare le danze e in formazioni cameristiche. ...
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Cantante e liutista (Roma 1550 circa - Firenze 1620 circa), soprannominata La Romanina. Moglie del compositore, cantante e liutista Antonio A., partecipò con successo in Firenze a spettacoli, concerti, [...] trattenimenti ...
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Liutista inglese (n. Leeds 1944). Considerato uno dei maggiori solisti di liuto del Novecento, a lui si deve la creazione del Consort of Musicke (fondato nel 1969, in collab. con James Tyler), gruppo musicale [...] caratterizzato dall'uso di strumenti antichi e specializzato nell'esecuzione filologica della musica rinascimentale e, tra l'altro, dell'opera integrale di J. Dowland ...
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Liutista (sec. 16º), attivo a Roma sul finire del secolo e tanto esperto da meritarsi l'ordine pontificio dello Speron d'Oro. Fu maestro di liutisti a loro volta celebrati, tra i quali J.-B. Besard. ...
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Liutista (Bratislava 1508 circa - Norimberga 1563). Scrisse un libro sul liuto, con esposizioni didattiche e 67 intavolature di musica del tempo, e altre opere del genere. Apportò anche modificazioni alla [...] costruzione del liuto ...
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Musicista (Ferrara 1519 - Modena 1586). Liutista e compositore alla corte degli Estensi, lasciò 4 libri di madrigali, un volume Musica nova a 5 voci e dialoghi a 2 e a 4 voci, pubblicati dal 1554 al 1569. ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] possibili e già appurate risorse tecniche dello strumento. Il B. deve essere annoverato tra i primi creatori di "ricercari" liutistici in stile imitato: il sesto ricercare è sostanzialmente una "fuga" a tre voci, ancora di ridotte proporzioni, ma già ...
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Musicista (Faversham 1595 - Londra 1674). Cantore, liutista e compositore, fu alla corte di Carlo I e di Carlo II. Scrisse musiche per canto e per liuto, e fu tra i primi a comporre songs per testi di [...] Shakespeare ...
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Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro [...] Aldobrandini. Membro dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche interessanti. ...
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