CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Guarino e di una sua orazione, in Giorn. stor. della letter. ital., C (1932), pp. 32 s.; T. Kaeppeli, Tommaso dei Liuti da Ferrara, in Arch. fratrum Praedicatorum, XX (1950), p. 210; W. L. Gundersheimer, Ferrara: the style of a Renaissance despotism ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] " nel Castello di Mantova e il cronista S. Gionta ibid. 1908; Notizie di fabbricatori d'organi e d'altri istrumenti, liuti, viole ecc., in ispecie pel maestro Sebastiano Napolitano "dall'organo", autore dell'organo d'alabastro, e di maestro Vincenzo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e l'altro -, essendo cantante madonna Dalida, da un'orchestra costituita da "cinque viole da arco, uno sgravacembalo da due registri, uno liuto et uno flauto grosso et uno mediano". E, ad allietare l'intermezzo tra il quinto ed il sesto servizio, - s ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...