TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] appunto stato insignito dello speron d’oro (Carlone, 2004, p. 64). La simultanea attività in Roma di due virtuosi di liuto entrambi cavalieri spiegherebbe la confusione delle fonti nelle attribuzioni all’uno o all’altro. Ma i brani certi di Lorenzino ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] le orchestre erano assai più grandi, come, ad es., l'orchestra della corte di Elisabetta a Londra (1568): 10 trombe, liuti, arpe, cantanti, cornamusa, 6 tromboni, 1 rebeca, 8 viole, 3 virginali, 3 tamburi, 2 flauti, organo, regale.
In Italia era ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Guarino e di una sua orazione, in Giorn. stor. della letter. ital., C (1932), pp. 32 s.; T. Kaeppeli, Tommaso dei Liuti da Ferrara, in Arch. fratrum Praedicatorum, XX (1950), p. 210; W. L. Gundersheimer, Ferrara: the style of a Renaissance despotism ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] del suono, oltre che per la pregevole fattura.
Si ha notizia anche di una pandurina - piccolo strumento della famiglia dei liuti - intarsiata e ornata con lo stemma della famiglia Dosi, costruita dal B. nel 1755; secondo lo Henley, essa sarebbe ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] e in Europa, costruì strumenti ad arco da braccio e da gamba (non si conoscono contrabbassi) e a corde pizzicate (liuti, arpe, chitarre, mandolini e mandole). È stato calcolato che abbia realizzato circa 1116 strumenti (cfr. Hill - Hill - Hill, 1902 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] di un termine egizio che vuol dire “sovrani dei paesi stranieri”. Non più tardi di questo periodo, la lira e il liuto vengono introdotti in Egitto. Forse ciò era già avvenuto durante il Medio Regno per opera di singoli musicisti, ma fino a questo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per trentasei anni. Avviò alla musica anche suo figlio, che lo ricorda (p. 11) inoltre quale costruttore di viole, liuti, arpe "bellissime et eccellentissime", soprattutto di "maravigliosi" organi con canne di legno e di clavicembali, "i migliori e ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] fu affiancato da un tenorista di nome Zanetto (Lockwood, 1975, p. 121, n. 19).
I due musicisti componevano un duo di liuti, secondo una pratica di origine tedesca già affermata alla corte estense nella quarta decade del XV secolo da Nicolò Tedesco e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] della variazione.
Peraltro non solo nel repertorio ma proprio sul piano della tecnica di produzione del suono tra la famiglia dei liuti e quella degli strumenti a tastiera a corde pizzicate c’è molta più contiguità di quanto non appaia a un primo ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] musicali sono testimoniati, altresì, dall’inventario dei suoi beni (1614), nel quale ricorrono «uno organo et uno ciambalo, [...] dui liuti, dua tiorbia et due chitarre» (Prota-Giurleo, 1952, pp. 22 s., 34, 37 s.).
Le esperienze formative di cui ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...