GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] e dal 1650 al 1654 visse nella casa già dei fratelli liutai Antonio e Gerolamo Amati, divenendo allievo e garzone del liutaio Nicola Amati, figlio di Gerolamo, che lo volle testimone alle sue nozze con Lucrezia Pagliari il 23 maggio 1645. Nominato ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] del tempo e il ricordo della cognata Luisa lo definiscono riservato, modesto e cortese. Chi ne apprezzava il lavoro di liutaio e ne ammirava la maestria nel restauro lo poteva frequentare in laboratorio, mentre fuor di casa era piuttosto schivo e ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] ma tranne l'assonanza dei cognomi, questa tesi - non avvalorata da alcun documento - appare senza fondamento (cfr. Drescher).
Attivo come liutaio a Milano dal 1745 al 1775, si suppone che il L. si sia formato nel laboratorio della famiglia Testore, e ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] rilevò la bottega londinese dello zio Louis − ed Edward Ferdinand (1812-1891), figlio di Giuseppe, che prima fu attivo come liutaio a Londra e poi si stabilì a Brighton, dove insegnò musica e fu violinista nell’orchestra del Theatre Royal.
Fonti e ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] Gasparo da Salò, mentre fu, caso mai, suo allievo e contemporaneo del Maggini. Che il B. esercitasse la professione di liutaio, è dichiarato esplicitamente in un'altra polizza, del 1637, in cui egli stesso afferma di abitare a Brescia da quarant'anni ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] rosso-bruno o bruno-giallo. Alcuni suoi violini indicano nelle etichette originali la collaborazione con il figlio Giuseppe.
Ottimo liutaio fu anche l'altro figlio di Alessandro, Gennaro, nato a Napoli intorno al 1700. Allievo del padre, s'ispirò ...
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STAINER (o Steiner), Jakob
Romolo Giraldi
Il più celebre degli antichi liutai tedeschi, nato ad Absam (Tirolo) il 14 luglio 1621 ed ivi morto demente nel 1683. Seguace della scuola cremonese, costruì [...] a Salisburgo alla riparazione degli strumenti di quella corte arcivescovile. Nel 1658 otteneva i titoli di musicista (violinista) e liutaio di corte, confermatigli da Leopoldo I nel 1669. I suoi strumenti, pagatigli da un minimo di sei ad oltre ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli altri, [...] .
I primi v. apparvero verso la metà del Cinquecento; la tradizione ne assegna l’invenzione all’italiano G. da Salò, primo liutaio bresciano di grande fama, la cui opera fu proseguita da G.P. Maggini. Il primo violino conosciuto che abbia tutte le ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] ininterrottamente dalla fine degli anni Cinquanta agli ultimi anni del secolo, mentre ancora nel 1791 egli figura come unico liutaio della famiglia ufficialmente attivo in Milano, con bottega "all'insegna dei 3 violini" (Il servitore di piazza).
Nel ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] fratello di Enrico e attivo a Torino intorno al 1886, e di un certo Giacomo. Di quest'ultimo si sa appena che era liutaio e che morì a Torino nel 1875. Se egli, come il suddetto Carlo, appartenesse a un ramo della famiglia rimasto in Piemonte, o ...
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liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.