FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] e i cimeli stradivariani, in Annali della Bibl. statale di Cremona, 1988 (col carteggio relativo alla donazione); G. Lipparini, Un grande liutaio bazzanese G. F., Bologna s.d.; E. Santoro, Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad Indicem; V. Hamma, Meister ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] del 1925 alla quale il B. espose anche oggetti d'oreficeria [cfr. p. 30 del catal.] e vinse una medaglia d'oro); la Coppa del liutaio (1922-23: una barca a forma di liuto con ali per remi), a ricordo di Gaspare da Salò, donata dal D'Annunzio alla Soc ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] . Nel 1548 commissionò nuovi materiali, ma la nave che li trasportava naufragò presso l’isola di Hispaniola.
Nel 1550 il liutaio Juan López rientrò in Spagna con l’incarico di acquistare, per conto di Paoli, nuove attrezzature e scorte di materiali e ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] interessato in modo non marginale: un suo modello di chitarra ideato intorno al 1833 fu preso a esempio dal celebre liutaio viennese Johann Georg Staufer. Sposatosi verso la metà dell'Ottocento con Restituta Renzi Tiepolo, ebbe due figli, Adelasia e ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] dal Valdrighi), secondo i quali nel 1592 cantò "parecchie volte nella camera del Duca, malato", anche da A. Piccinini, liutaio e liutista bolognese, vissuto alla corte di Ferrara dal 1582 al 1597, nella sua Intavolatura di liuto e di chitarrone ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] attivo presso i Medici. Erano ancora vivi due figli illegittimi: Orazio, nato nel 1549 da Lucrezia, giovanissima figlia di un liutaio di origine tedesca Cristoforo Gramar, ed Elena, avuta nel 1556 da Faustina, un’altra figlia dell’artigiano.
Nel dare ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] può ormai considerare accertata (cfr. Meucci, 2009a). Nel gennaio 1595 il liutista si era recato a Padova dal liutaio tedesco Cristoforo Eberle, come scriveva al duca di Ferrara: «Essendo arivato in Padua alli venticinque del presente subito ordinai ...
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liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.