giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] caso uno strumento sostanzialmente sempre uguale a sé medesimo, salve le differenze determinate dalla maggiore o minore eccellenza del liutaio, nel Medioevo lo stesso termine g. poteva essere usato per indicare l'uno o l'altro membro della famiglia ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di Gaetano (II) fu il figlio Antonio, nato a Torino il 19 ag. 1831, e ivi morto il 31 dic. 1881. Liutaio dalla spiccata personalità, ha lasciato una produzione non numerosa ma apprezzata, ed è stato fornitore e riparatore titolare del Liceo musicale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] non italiano è il tirolese Jacob Stainer, al quale s’affiancano, sempre in area austro-tedesca, Biber e Walter. Nessun liutaio in Francia, nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna raggiunge l’eccellenza dei liutai italiani e austro-tedeschi.
La crisi ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI
**
Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] delle corde armoniche). Di Angelo, si ignora la data di morte, né si può accertare se l' "Angelucci Domenicus liutaio e riparatore ital. dell'inizio,del XIX secolo. Poco conosciuto.", citato da R. Vannes nel suo Dictionnaire universel des Luthiers ...
Leggi Tutto
Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] Un coeur en hiver (1992; Un cuore in inverno, con D. Auteil ed E. Béart), storia dell'ineffabile rapporto fra un liutaio e una giovane violinista: un capolavoro di psicologia condotto con la misura dei classici, che, grazie anche alla musica di Ravel ...
Leggi Tutto
Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] confermato negli anni il suo successo professionale. Fu in questa occasione che la giuria diede corso alle voci secondo le quali il liutaio era stato a Cremona ad imparare la sua arte, in modo da giustificare e accreditare la fama di erede di tale ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] stato cugino dell'A. - figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si basa su l'estimo civico del 1517, nel cui registro è scritto nella seconda frazione del quartiere di S ...
Leggi Tutto
L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] degli interlocutori, ma possono a volte segnalare anche uno scambio colloquiale a botta e risposta, come nell’incontro con il liutaio fiorentino Belacqua che nel rispondergli gli rivolge l’accusa di negligenza:
(2) e disse: «Or va tu sù, che se ...
Leggi Tutto
FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] e i cimeli stradivariani, in Annali della Bibl. statale di Cremona, 1988 (col carteggio relativo alla donazione); G. Lipparini, Un grande liutaio bazzanese G. F., Bologna s.d.; E. Santoro, Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad Indicem; V. Hamma, Meister ...
Leggi Tutto
SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] al pubblico a Firenze, su invito della Società filarmonica, il 23 novembre 1839. Sivori poté acquistare dal liutaio Jean-Baptiste Vuillaume una copia del Guarnieri di Paganini, grazie all’interessamento del medesimo proprietario. Morto quest’ultimo ...
Leggi Tutto
liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.