MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] Venezia il 7 marzo 1750.
Dopo la sua morte, la quarta figlia, Antonia Anna, sposò il 21 nov. 1751 il liutaio Giorgio Serafin, dal 1744 insediatosi anche lui in calle degli Stagneri. Di particolare interesse è un documento immediatamente precedente a ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] s.) il B. sia citato come vivente nel 1832. Può essere, comunque, che anche il figlio omonimo del B. sia stato liutaio e, già vecchio quando la suddetta confusione poté cominciare, non fosse più in grado di chiarirla e quindi di impedire che fossero ...
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POGGI, Ansaldo
Roberto Regazzi
– Quartogenito di sette figli, nacque a Villafontana di Medicina il 9 giugno 1893 da Ugo Poggi e da Maria Ubaldini, maestra elementare. Essendo il padre esperto fabbro [...] i suoi strumenti. Il Museo civico di Medicina (Bologna) conserva il laboratorio e la memoria di Poggi dal 1981, anno in cui il liutaio donò al Comune natale anche un suo violino del 1933 e uno costruito da Giuseppe Fiorini a Zurigo nel 1918.
Fonti e ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] e dal 1650 al 1654 visse nella casa già dei fratelli liutai Antonio e Gerolamo Amati, divenendo allievo e garzone del liutaio Nicola Amati, figlio di Gerolamo, che lo volle testimone alle sue nozze con Lucrezia Pagliari il 23 maggio 1645. Nominato ...
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RODIANI, Giovita
Marco Bizzarini
RODIANI (Rudiani), Giovita. – Nacque a Brescia da Giovanni Francesco, in un anno compreso tra il 1541 e il 1544, come si evince da tre polizze d’estimo dell’Archivio [...] contrada detta «i Patusi, overo di Rudiani». Dalle polizze d’estimo, in cui non viene mai menzionata la professione di liutaio, risulta che Rodiani operò dapprima in Piemonte nel 1563 e quindi a Bologna nel 1572. Fece poi ritorno nella città natale ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] sposato il 25 nov. 1703 nella chiesa veneziana di S. Salvador; era uno dei fratelli maggiori del noto liutaio polesano Domenico Montagnana trapiantato a Venezia nella medesima parrocchia, come è possibile evincere dagli studi che hanno ricostruito l ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] del tempo e il ricordo della cognata Luisa lo definiscono riservato, modesto e cortese. Chi ne apprezzava il lavoro di liutaio e ne ammirava la maestria nel restauro lo poteva frequentare in laboratorio, mentre fuor di casa era piuttosto schivo e ...
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Auteuil, Daniel
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato ad Algeri il 24 gennaio 1950. Nonostante i ruoli brillanti che hanno caratterizzato la fase iniziale della sua carriera, [...] , l'immagine di A. è legata a personaggi introversi, apparentemente freddi ma in realtà profondamente vulnerabili, come l'enigmatico liutaio di Un cœur en hiver (1992; Un cuore in inverno) di Claude Sautet. L'intensità di queste interpretazioni ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] ma tranne l'assonanza dei cognomi, questa tesi - non avvalorata da alcun documento - appare senza fondamento (cfr. Drescher).
Attivo come liutaio a Milano dal 1745 al 1775, si suppone che il L. si sia formato nel laboratorio della famiglia Testore, e ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] rilevò la bottega londinese dello zio Louis − ed Edward Ferdinand (1812-1891), figlio di Giuseppe, che prima fu attivo come liutaio a Londra e poi si stabilì a Brighton, dove insegnò musica e fu violinista nell’orchestra del Theatre Royal.
Fonti e ...
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liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.