Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti [...] (piuttosto rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, emerse ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] 1927), 7-8, pp. 321 s.; A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno 1930, pp. 21 s.; Diz. dei chitarristi e liutai italiani, XV, Bologna 1937, pp. 124 s.; B. Henze, Das Gitarrespiel. Ein Unterrichtswerk von Anfang bis zur Meisterschaft, Leipzig 1962 ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] , 192,311; C. Rovini, Il violino. La liuteria. L'arte del violino, Pisa 1938, pp. 57 s.; C. Bonetti, La geneal. degli Amati liutai e il primato della scuola liutistica cremonese, Cremona 1938, pp. 10-24, 135-147; A. M. Mucchi, G. da Salò. La vita e l ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] . pp. 84 s.; G. Hart, The violin: its famous makers and their imitators, London 1884, pp. 90-95; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 17 s.; F. Sacchi, Count Cozio di Salabue, London 1898, p. 37; L. Forino. Il violoncello ...
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Liutaio (forse Montagnana 1690 circa - Venezia fra il 1740 e il 1750). Della sua produzione non ci sono giunti che rarissimi esemplari, in maggioranza violoncelli. M. emerge tra i liutai veneziani per [...] materiale, fattura, voce dei suoi strumenti ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] dai solisti. Si conoscono inoltre alcuni contrabbassi di grande formato.
Il L., che fu a capo della corporazione dei liutai milanesi, è attualmente considerato tra i più insigni esponenti della scuola classica della liuteria italiana della metà del ...
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Liutaio (Mirecourt, Vosgi, 1798 - Les Ternes 1875). Studiò con il padre Claude. Lavorò poi a Parigi nelle botteghe Chanot e Leté. Nel 1828 aprì bottega propria dedicandosi soprattutto all'imitazione degli [...] Stradivari e di altri celebri liutai. Fu abilissimo in questa sua produzione, tanto da generare frequenti equivoci. ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] intraprese lo studio del violoncello. Trasferitosi a Firenze nel 1874, iniziò uno studio sistematico sulle origini delle principali famiglie di liutai italiani, svolgendo in particolare le sue ricerche a Cremona. Nel 1885 pubblicò a Firenze l'opera ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] padre, nella bottega già appartenuta a Stradivari, in piazza S. Domenico. Ebbe tre figli, Nicola, Zosimo e Carlo, anch'essi liutai, e lavorò presumibilmente sempre a Cremona, dove morì intorno al 1770.
Inizia col B. la decadenza della grande scuola ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] , primo violino dell'Opera di quella città, con il principe Luigi Ferdinando di Baviera e A. Rieger, il più famoso dei liutai bavaresi, del quale divenne prima socio e poi nel 1889 genero, avendone sposato la figlia. Nel 1896, ritiratosi il Rieger ...
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zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine tecnico dei liutai per indicare ciascuno...
zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...