Casa di liutai bavaresi (fine sec. 17º - fine sec. 18º), iniziata in Mittenwald (1675 circa) da Aegidius, condotta a maggior fama da Matthias (1653-1743), parente del primo e, forse, allievo di N. Amati. [...] Georg (n. 1687), Sebastian (n. 1696) e Johann Karl (n. 1709), inferiori al padre; poi Joseph Thomas, figlio di Sebastian (n. 1743), e altri di minor nome. A Mittenwald è aperta ancor oggi una scuola di liutai, volta a continuare l'arte dei Klotz. ...
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Famiglia di liutai, attiva a Cremona (tardo sec. 17º - metà sec. 18º). Capostipite fu Francesco detto il Per, operoso tra il 1645 e il 1718. Seguirono il figlio Giacinto Giovanni Battista, allievo del [...] padre e operoso tra il 1666 e il 1696, e Vincenzo, operoso fra il 1690 e il 1735. Non vanno confusi col quasi omonimo G. B. Rogeri (v.) o Ruggieri ...
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Famiglia di liutai francesi, la cui attività fu iniziata da Joseph (1760-1832) a Mirecourt, e trasferita a Parigi da François (Mirecourt 1788 - Rochefort, 1825), i cui violini ebbero ovunque grande estimazione. [...] Anche il fratello di lui, Georges (Mirecourt 1801 - Courcelles 1883), ebbe larga rinomanza. Continuò la casa Georges iunior (Parigi 1831 - Londra 1895), figlio del precedente, noto specialmente in Francia ...
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Famiglia di liutai, fiorita in Milano dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il capostipite è Andrea, attivo intorno al 1650. Il figlio Paolo studiò con N. Amati e tenne bottega dal 1665 al 1690. Seguirono [...] Giovanni Battista e Francesco, dei quali il primo, operoso in Milano dal 1696 al 1715, raggiunse maggior fama ...
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Famiglia di liutai, fiorita a Napoli dalla metà del sec. 17º alla fine del 18º. Il primo fu Alessandro (1640 circa - 1725), che costruì violini accuratissimi e di grande originalità. Seguirono i figli [...] Nicola (1670 - 1740 circa), abile imitatore degli Stradivari, e Gennaro (fine sec. 17º - dopo il 1770), che costruì anch'egli strumenti di stile stradivariano, ricchi di altissimi pregi. Dopo questi G., ...
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Famiglia di liutai. Il capostipite fu Carlo (Cremona 1685 circa - ivi 1747), che lavorò con A. Stradivari fino al 1716, poi in proprio; specialmente pregiati i suoi violoncelli. Continuò l'impresa Michelangelo, [...] suo figlio (Cremona 1720 circa - ivi 1770 circa), il quale - sebbene non giungesse alla perizia del padre - pure ottenne in alcuni strumenti (specialmente nei contrabbassi) notevoli pregi di fattura e ...
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Famiglia di liutai, attiva a Milano (secc. 17º-18º); il primo esponente Carlo Giuseppe (Novara 1660 circa - Milano dopo il 1737) studiò con Grancino, tenne bottega in Milano (1690-1715 circa), costruì [...] ottimi violoncelli e contrabbassi. Il figlio Paolo Antonio (Milano 1690 circa - ivi 1760 circa) costruì anche chitarre e nei violini s'ispirò ai Guarneri. Altri T. furono Carlo, Antonio e Pietro (attivo ...
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Famiglia di liutai attivi a Cremona dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il fondatore, Andrea (Cremona 1626 circa - ivi 1698), studiò con N. Amati e lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche [...] le orme dello Stradivari. Dei suoi figli, Pietro (Cremona 1655 - Mantova 1720) ebbe bottega a Cremona fino al 1700 circa, in seguito a Mantova, e produsse strumenti pregevolissimi; Giuseppe Giovanni Battista ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] della città natale. Produsse strumenti, per lo più di piccolo formato, di voce soave ma poco intensa, notevoli per l'accurata scelta dei legni e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] a Cremona, poi a lungo a Piacenza e infine (dal 1745) a Milano; i suoi strumenti, ormai rari, sono d'alto valore per fattura e sonorità, e la vernice è meravigliosa. Il figlio Giovanni Battista (Piacenza ...
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zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine tecnico dei liutai per indicare ciascuno...
zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...