Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . Entrambi di interesse universale, essi, nell’impegno dell’assemblea, hanno tuttavia goduto di spazi completamente diversi. Sulla liturgia il concilio aveva investito con generosità, a livello di assemblea e di commissione, attenzione e tempo, dalla ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] alla raccolta di fondi.
30 Si pensi all’Opera della regalità di Cristo, che promuoveva la consapevolezza liturgica di larghi strati della popolazione. Le sue pubblicazioni, dedicate a lettori impossibilitati ad affrontare lavori esegetici complessi ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] di un migliaio almeno di orfani cattolici in collegi per i cadetti, con un'educazione scismatica, innovazioni nella liturgia... Le reiterate note di Bernetti all'inviato russo solo nel 1837 ottennero una risposta, che negava o minimizzava ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] non avevano conventi ma case, l’abito era quello comune del prete, breviario e messale erano quelli comuni della liturgia romana. Era escluso l’obbligo dell’ufficio corale; inoltre, rispetto ai monaci, solitudine, contemplazione e povertà non erano ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] un sostanziale isolamento. In quei paesi veniva meno la rilevanza sociale e culturale della memoria dei martiri, che il culto liturgico manteneva vivo a partire dal secolo II-III, innanzitutto nei luoghi dove il loro sangue era stato sparso ovvero in ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nulla da modificare nell’impostazione e nel programma della Cei, semmai bisognerà arricchire l’impostazione dell’evangelizzazione-liturgia-carità con un’altra dimensione. Quella cioè della testimonianza, quindi di una presenza e di una partecipazione ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Ehrle, I (Studi e testi, 37), Roma 1924, pp. 50-70; M. González Simancas, Las sinagogas de Toledo y el baño litúrgico judío, Madrid 1929; E. Lambert, L'art gothique en Espagne aux XIIe-XIIIsiècles, Paris 1931; J. Camón Aznear, Pinturas murales de ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e altre piante di questo tipo. Quando era stagione si manteneva con la frutta, però la mangiava soltanto dopo la liturgia vespertina. Nonostante costringesse il suo corpo a tali rigori, dedicava agli altri attenzioni continue. Aveva sempre pronto un ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] al trasferimento nella produzione agiografica orientale della confusione che ormai regnava a Roma su questa figura. Per lo più, la memoria liturgica è celebrata in Occidente il 13 agosto e in Oriente il 30 gennaio. Fonti e Bibl.: sul De Christo et ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] e ai decollati di Ap. 20,4, alla folla degli adoratori dell'Agnello di Ap. 7,9-17 o 14,1-5, della liturgia del 1° novembre (Ognissanti) e del 28 dicembre. Nel portale laterale occidentale del transetto sud della cattedrale di Chartres gli innocenti ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...