Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , non solo fra clero e laicato, ma anche tra laicato e ministero pastorale, perfino al di fuori di qualunque liturgia prestabilita. Al loro interno era emersa ben presto un’ulteriore radicalizzazione, proposta da John Nelson Darby, un anglicano ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] utilizzate solo presso le basiliche più frequentate, come S. Pietro in Vaticano e S. Lorenzo f.l.m., mentre la stessa liturgia legata al culto dei martiri si ridusse alla sola commemorazione dei giorni anniversari.A partire dalla metà del sec. 7°, in ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] mesi solo due apparivano i punti effettivamente controversi: in primo luogo le modalità di partecipazione dei fedeli alla liturgia, che sembravano aprire la strada alla celebrazione dei riti in lingua volgare e accomunare Rosmini agli eretici del ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] caso di Nostra Aetate gli effetti inattesi sono stati molti. È avvenuto così anche per i documenti sulla liturgia che nella vita concreta delle comunità cristiane, parrocchiali o associative, sono diventati la grammatica generativa d’innovazioni che ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] della dottrina di Marcello di Ancira, si è poco e male informati. G. morì il 12 aprile (giorno in cui la liturgia romana ne celebra la memoria) del 352.
Il Catalogo Liberiano, nr. 36, con cui concorda il Liber pontificalis, nr. 36, riporta ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] le prove iniziatiche (isolamento, digiuno, esperienza del dolore) costituisce la scena privilegiata di una vera e propria liturgia sociale; ma l'apparato psichico e la memoria del gruppo sono luoghi altrettanto decisivi, dove si conservano gli ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] F. Verbiest, cit., pp. 470-72; due, datate 19 e 25 maggio 1678, pubblicate in F. Bontinck, Lalutte autour de la liturgie chinoise aux XVIIe et XVIIIe siècles, Louvain 1962, pp. 462-470.
Restano infine lettere e memoriali manoscritti in Arch. Rom. Soc ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] e morì, il 19 0 il 20 marzo 1289. Il suo culto (in qualità di beato) fu riconosciuto da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è stata fissata al 20 marzo.
Fonti e Bibl.: La fonte più antica e diretta per la vita del B. è Salimbene de Adam, Cronica, a ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] fiesolana era divenuta punto di riferimento per una comunità di laici e di scolopi che si riuniva attorno alla liturgia domenicale da lui celebrata e che promuoveva incontri di riflessione e solidarietà sia sul piano internazionale (con l’appoggio ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] divinorum officiorum, a cura di J. Beleth, Lyon 1612, lib. IV, cap. V, n. 4, p. 96 r.
Letteratura critica:
Funzione e liturgia
W.E. Scudamore, s.v. Holy Water, in W. Smith, S. Cheetham, A dictionary of Christian antiquities, I, London 1877, pp. 777 ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...