BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] a Venezia.
Il B. è autore anche di un Ordomissae secundum consuetudinem Sanctae Romanae ecclesiae, un piccolo manuale pratico di liturgia ad uso dei sacerdoti che ebbe grande diffusione e fu stampato da Stefano Planck a Roma nel 1498.
Sono stati ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Ierusalem (fine del sec. 8°) o nella liturgia di consacrazione Ordo ad benedicendam ecclesiam (sec. 12 -723; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre architecture et liturgie à l'époque carolingienne (Bibliothèque générale de l'Ecole pratique des ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e della loro unità, poteva concedere la dispensa o l'indulto per ordinazioni del genere, senza che la consacrazione liturgica conseguita nella Chiesa greca comportasse un'implicita o tacita professione di errori di fede da parte dell'ordinato o ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] iscrizioni musive del secolo VI, ibid., XLIII (1972), coll. 117 n. 7, 118 n. 11, 120 nn. 36, 42, 48;. M. Huglo, Liturgia e musica sacra aquileiese, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, p. 316 n. 17; L. Bertacchi Architettura e mosaico, in ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] XLII (2002), pp. 469-479; A. Vlaevska-Stantcheva, Reliquie e potere locale: il culto di s. Pietro levita nel Vercellese, in Liturgia e agiografia tra Roma e Costantinopoli. Atti del I e II Seminario di studio. Roma- Grottaferrata 2000-2001, a cura di ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] delle omelie di s. Pier Crisologo, da lui curata. A F. si deve, inoltre, la revisione dell'antico officio liturgico della Chiesa ravennate, che risaliva all'epoca dell'arcivescovo Massimiano (546-556). Senipre secondo Agnello, F. fece eseguire lavori ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] preparazione di vernici, provoca un aumento della bagnabilità dei pigmenti e una più facile macinazione.
O. benedetto Nella liturgia cattolica, l’o. d’oliva benedetto dal vescovo il giovedì santo (Missa chrismatis) in tre tipi differenti: crisma ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] le due specie è rimasta nelle Chiese orientali, unite o separate da Roma. Il concilio Vaticano II, con la Costituzione sulla sacra Liturgia (1963), ha ripreso, in parte, l’uso della c. sotto le due specie «sia ai chierici e religiosi sia ai laici, in ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nel corso del quale fu riconosciuta come vincolante la regola di s. Benedetto e furono promulgate costituzioni relative alla liturgia e alla disciplina. Gli anni successivi segnano il culmine dell'attività di Pietro. Fino ad allora aveva diretto come ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] paesi abitati da Slavi, della lingua di costoro al latino.
I Romani videro allora nelle loro basiliche un fatto ben nuovo: la liturgia, celebrata dagli ospiti in slavo con l'autorizzazione del papa. A Roma si spense, il 14 febbr. 869, e fu sepolto ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...