SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] urbis Romae septimo saeculo antiquiores, nr. 39, p. 104). S. morì il 26 novembre (giorno in cui se ne celebra la memoria liturgica) del 399. Fonti e Bibl.: S. Siricii papae Epistulae et Decreta, in P.L., XIII, coll. 1131-78 (che riproduce l ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] affari spirituali e gli affari temporali e giuridici (passati per competenza al Collegio). Poiché il Siestrzencewicz aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] sec. XIV, col testo a fronte, arricchita da copiose ed erudite annotazioni che indicano già nel F. un esperto di liturgia ambrosiana. Seguì una Vita del padre D. Ilarione Rancati milanese dell'Ordine cisterciense… (Brescia 1762). Nel 1778 poi, per i ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] del presbiterio (Chatzidakis, 1959); in questo caso sono vestiti con il polystáurion e tengono un rotulo aperto con preghiere liturgiche. Il più antico esempio datato è nella chiesa di S. Pantaleimone a Nerezi, in Macedonia, del 1164 (Millet, Frolow ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] , datato 8 luglio 1605, in cui corposa è la presenza di testi sui padri della Chiesa, di agiografia e di liturgia (comprese copie di parecchie raccolte delle funzioni a uso delle chiese locali, indicative del lavoro del G. quale autore di ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] presi nelle riunioni precedenti: contro il matrimonio dei preti e dei consanguinei, contro la simonia. Il papa difese la liturgia romana e proibì il rito beneventano. Alla sua ascesa al soglio aveva inviato il diacono Ildebrando in veste di legato ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] fatto scuola in molti Paesi e le Chiese europee e americane cominciano a loro volta a utilizzare musiche e forme liturgiche provenienti da queste nuove realtà.
I protestanti e la storia nel 20° secolo
La reazione allo storicismo che aveva dominato ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] progressiva ma essenzialmente immutabile rivelazione del divino nel mondo, sotto i diversi aspetti del culto, del fasto, della liturgia, della profezia, del sacerdozio, della regola temporale della Chiesa, dei luoghi e delle opere d'arte. Al contempo ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] nel 1671.Il calice e i c.d. candelabri di Tassilone e il Codex Millenarius Maior vengono ancora impiegati nella liturgia in speciali ricorrenze, tra cui quella dell'11 dicembre, celebrante il giorno della morte del duca, lo Stiftertag.L'aspetto ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] , p. 36; A. Colzani, "La Cappella delle Laudi a Cremona fino al servizio di Tarquinio Merula", in Contributi e studi di liturgia e musica nella regione Padana, Miscellanee, Saggi, Convegni, VI, Bologna 1972, pp. 331-81; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...