La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] a riprova dell’ampia diffusione del tema della croce e dei simboli a lei rapportabili nei contesti monumentali legati alla liturgia battesimale, si possono certamente citare i casi dei battisteri di Napoli e di Albenga. Nel primo, più celebre, tutto ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Chiese luterane, ad esempio in Scandinavia. In Svezia il re acquistò l'autorità suprema sulla Chiesa, la supervisione della liturgia, nonché la funzione di amministrare i sacramenti e di predicare il Vangelo. Sino all'inizio del XVIII secolo, la ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] e anche dal Cic (Can. 252, § 2). Dalle sacre Scritture si sarebbero poi irradiate tutte le altre discipline: la sacra liturgia, la teologia dogmatica, la teologia morale, la teologia pastorale e la storia ecclesiastica, il tutto sotto la guida di s ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 3 dic. 1224 all'Ordine dei frati minori, si dava per scontato che essi ne possedessero e si estendeva loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordini religiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il settembre del 1225 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] versioni
Nel 1965, la Cei avviò una traduzione ufficiale della Bibbia per venire incontro alle esigenze dell’uso liturgico e che rispondesse a criteri di esattezza nel rendere il testo originale, precisione teologica, modernità, buona lingua italiana ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] del cadavere dal luogo del decesso alla chiesa funerante (levare cadaver); celebrazione delle esequie con una speciale liturgia della parola (exequias persolvere) e commiato della comunità ecclesiale; accompagnamento del defunto al luogo di sepoltura ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'avvenimento. La prima manifestazione violenta e di massa dei patarini si ebbe il 10 maggio 1057, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebrava la festa della traslazione del corpo di s. Nazaro con una solenne processione dalla chiesa di S. Celso ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , Répertoires des sources historiques du Moyen Âge. Bio-bibliographie, Paris 1907, p. 2482.
Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, III, I, ivi 1937, s.v., pp. 1221-22.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, ivi 1924, s.v ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] santi, questi non riuscirono quasi mai a sostituirsi ai loro predecessori. L'inclusione di un santo nel calendario liturgico rivestiva d'altronde un preciso significato, dal momento che per la Chiesa bizantina questa operazione aveva lo stesso valore ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e l'aggiornamento del clero; in seguito fu sviluppata molto, sotto forma di Consultazioni, la parte relativa alla liturgia, alla morale e al diritto canonico, trattata prendendo spunto da casi particolari, poi ripresi nelle successive opere del ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...