Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] chi lo riceve, e in Von den guten Werken (1520) imputò alla Chiesa di rinnovare, con l’esteriorità della sua prassi liturgica e devozionale, il legalismo giudaico, e respinse l’accusa di rifiutare le opere in nome di una fede morta e inefficace: le ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] gruppo a parte le rappresentazioni di a. negli exultet dell'Italia meridionale (secc. 10°-11°), utilizzati per la liturgia pasquale, che mostrano la sconfitta del diavolo e la liberazione dei giusti in due rappresentazioni divise.
Nell'a. occidentale ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] , e la sua morte sarebbe stata seguita da due mesi di sede vacante. Lo stesso vale per alcune disposizioni di carattere liturgico e disciplinare che il Liber pontificalis attribuisce a Sisto. La prima riguarda l'uso dei vasi sacri (ministeria sacrata ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Concilio il 1º febbr. 1710. Con la vigilanza sulla partecipazione alle conferenze settimanali dei "casi di coscienza e di liturgia" si prefisse di rendere più avvertito il ministero dei cinquecento preti diocesani a servizio di 31.120 abitanti della ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] , le guarigioni dei malati. B. morì nell'anno 900; il giorno non è certo: potrebbe essere il 12 febbraio, celebrato nella liturgia come dies natalis del santo, ma non è accertato se questa data corrisponda al giorno della sua morte o a quello della ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] e fu provinciale della Lombardia Superiore nel 1399-1403.
L'opera oratoria dell'Azario seniore comprende tutto il ciclo liturgico nelle due sezioni del de tempore e de sanctis. Pur non conoscendosi la sua fama di oratore, non certamente conservataci ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] i quali si impose O. Cromwell, protagonista di un processo politico che portò all’abolizione dell’episcopato e della liturgia anglicana (1643-46) e della Camera dei lord, e alla proclamazione del Commonwealth (guidato dallo stesso Cromwell). L’azione ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] cederla al nuovo venuto fece occupare la basilica Porzia dalla folla, la quale ravvivata nella sua fede e dal canto liturgico, insegnato da A., sostenne un vero assedio, finché la corte dovette cedere. Poco dopo (Pasqua, 387) battezzò s. Agostino.
La ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] e delle solennità inizia dal vespro del g. precedente. Tutti i g. del calendario ecclesiastico sono liturgici, a eccezione del venerdì e sabato santo e, nella liturgia ambrosiana, di tutti i venerdì di quaresima, nei quali non si celebra la messa. La ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] e col tempo passarono a indicare le varie parti dell’ufficio stesso da recitarsi in quelle ore (liturgia delle o., ridefinita dalla Costituzione liturgica del Vaticano II). O. santa Pratica di devozione al Sacro Cuore di Gesù, consistente in un’o ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...