Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] con Roma e la Chiesa d’Occidente, culminato con la sottomissione a vescovi di rito latino e la latinizzazione della liturgia. Nel 1653 la comunità si divise in un ramo cattolico e in uno ortodosso (malankaresi) sotto la giurisdizione del patriarca ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] radunarono i fedeli per tributare preghiere e onoranze; nel giorno anniversario della morte del m. (depositio martyrum) la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i periodi ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] interiore (per cui è detta anche o. mentale) si suole distinguere dalla preghiera (o. vocale) che è accompagnata da manifestazione verbale. In liturgia, o. è ogni formula di preghiera con la quale il ministro si rivolge a Dio in nome dei fedeli. ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] , l’Aeterna Christi munera, Aeterne rerum conditor, e lo Splendor paternae gloriae. Nel 6° sec. s. Venanzio Fortunato diede alla liturgia alcuni splendidi i. come il Pange lingua gloriosi e il Vexilla regis prodeunt. Nel 7° e 8° sec. parecchi vescovi ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] Signore preghiamo», tutte le p. che avevano questo schema erano anche dette ireniche. L’uso è stato ripristinato dalla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II: dopo il Vangelo e l’omelia, specialmente la domenica e le feste di precetto, i ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] particolare di questa concezione è il divieto di divulgare, comunicare ai profani, le esperienze religiose riservate a iniziati.
Nella liturgia cattolica, il s. sacro è uno dei modi espressivi della partecipazione attiva dei fedeli alle celebrazioni ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] di una sequenza di facies possono essere rappresentati da superfici di erosione, di esposizione subaerea, di trasgressione ecc.
Religione
Nella liturgia latina, canto in forma ritmica o anche in poesia, che si esegue, o il cui testo si recita, nella ...
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Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] può riproporre la domanda fino all’inizio della discussione conclusiva del dibattimento di primo grado.
Religione
Nella liturgia cattolica, l’offerta di doni fatta dai fedeli, soprattutto in relazione alla celebrazione eucaristica, di cui resta ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] il battesimo per i. è ancora contemplato e può essere dato in questa forma secondo le consuetudini locali; nella liturgia ambrosiana l’i. parziale, cioè soltanto del capo, è la forma comune.
Tecnica
Nell’architettura navale, designa sia la ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] e col tempo passarono a indicare le varie parti dell’ufficio stesso da recitarsi in quelle ore (liturgia delle o., ridefinita dalla Costituzione liturgica del Vaticano II). O. santa Pratica di devozione al Sacro Cuore di Gesù, consistente in un’o ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...