Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] il compositore con la sua opera è meno artefice di una pièce teatrale di quanto non sia celebrante di una liturgia.
Ulteriori contributi alla comprensione circa il senso della presenza della musica nella socialità e nella società sono stati apportati ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] , pp. V, IX, 1, 3 s., 234, 240, 245-254, 266, 299; F. Grimaldi, La cappella musicale di Loreto tra storia e liturgia, 1507-1976, II, Loreto 2007, pp. 583, 719; L. Berglund, The Roman connection. Dissemination and reception of Roman music in the North ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] produzione religiosa, sebbene l'ispirazione orientata in senso profano risulti talora monocorde e non sempre diretta ai fini esclusivi della liturgia.
Fonti e Bibl.: I. Cambiasi, I. R. Conserv. di musica, in Gazzetta mus. di Milano, V (1846), pp. 193 ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 271). Nel 1632, al L. e altri musicisti il papa affidò la revisione dei canti fermi in uso nella liturgia. I responsori della settimana santa "riformati" dal L. non risultarono affatto graditi ai cantori pontifici, che stigmatizzarono la "presuntione ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] 8 vociconcertate, 3 Magnificat, salmi, inni, offertori, graduali, antifone, Passio D. N. Iesus Christi, mottetti, e pezzi vari della liturgia alla Vergine, V. 1-36;alla Cappella Sistina, 251 e 359: Dixit Dominus a 8 voci con basso continuo, Miserere ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] né in svedese ma in latino, e di tema religioso (Vita et miracula S. Henrici, Piae Cantiones) senza contare opere prettamente liturgiche come il Missale Aboense (1488). Il primo letterato noto però scrive già in svedese: è il monaco J. Budde o Roek ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] è invece proprio di alcune composizioni religiose di I. Stravinskij, il quale, sottomettendo la musica all'immutabilità della liturgia, e quindi la propria individualità alla norma, ha cercato una sacralità ancestrale del fonema, portando il senso ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] suggestione profonda. Accanto a questa produzione di notevoli proporzioni e di ampio respiro, l'A. destinò alla prassi musicale liturgica anche composizioni di più modesta tessitura (soprattutto a quattro, ma anche da due a sei voci) e di scrittura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] subito della lontananza del nuovo sovrano per convocare nel 1593 un concilio a Uppsala, in cui fu abrogata la liturgia filocattolica fatta adottare nel 1576 da Giovanni III e fu riconosciuta la confessione augustana. Sigismondo promise di rispettare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] (1716) e apparvero i Valachische Täntze und Lieder (1781) dell’austriaco J. SulzeRomania Una raccolta e codificazione dei canti liturgici fu realizzata, a partire dal 19° sec., da Macario il Geromonaco, Anton Pann e I.D. Petrescu, che contribuirono ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...