SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha, Quaderni di archeologia della Libya 14, 1991, pp. 103-246; id., Marmi dell'arredo liturgico delle chiese di Sabratha, ivi, 15, 1992, pp. 307-326; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] di A.: proveniente dall'abbazia di Saint-Michel, costituisce un'antica testimonianza della liturgia locale, che esercitò un notevole influsso sugli usi liturgici dell'Ordine premonstratense.
Bibl.: J. de Bosschère, La sculpture anversoise aux XVe et ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] o spettacolari (per es., nell’antica Grecia l’esecuzione di canti per occasioni diverse come treni, epitalami, scoli, peana). Nella liturgia del mondo ebraico era usata per l’esecuzione dei salmi e dei canti della Bibbia. Nel canto cristiano, oltre ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] nel corso dei secc. 10° e 11°, da quello romano e di conseguenza la lingua latina si affermò definitivamente sia nella liturgia sia nella produzione scritta.Nel Duecento ebbe inizio una nuova fase di prosperità dello stato boemo in coincidenza con le ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] . 1151 Helmst., cc. 109v-110r). In tal modo i credenti potevano compiere la cerimonia del bacio della croce della liturgia del Venerdì Santo gerosolimitana e romana anche con il crocifisso di Minden.Nello stesso duomo sono anche conservate, divise da ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] del muro occidentale della stessa facciata e dei timpani superiori possono essere stati ideati per ospitare i coristi per la liturgia di quella festa, come avveniva anche a Wells e a Salisbury.
Bibl.:
Fonti. - Ugo Candido, Chronicle, a cura di W ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] i due ambienti absidati posti ai lati del santuario assumono il ruolo caratteristico della protesi e del diaconico nella liturgia bizantina.Nell'Epirus vetus la forma a triconco è attestata, a Butrinto nella chiesa legata probabilmente al culto del ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] chiesa della Trasfigurazione presso l'Acropoli. Sebbene i Franchi avessero abolito la metropolia ortodossa di Atene, la liturgia greca continuò a essere officiata nelle campagne, come testimonia il gran numero di chiese superstiti fondate in questo ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] per il programma iconografico (capitelli, chiavi degli archi) - che esalta la risurrezione di Cristo in riferimento alla liturgia pasquale e alla presenza del sepolcro di Adone nella navata (Berne, 1997) - quanto per quello architettonico: raffinata ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] e cartacei, prodotti tra il sec. 7° e il 15° e contenenti opere di autori latini antichi e medievali, testi liturgici e raccolte di leggi. Un codice, vergato da Agifredo e dedicato al vescovo Azzone (876-877; Bibl. Capitolare, 83), costituisce ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...