Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] della dottrina di Marcello di Ancira, si è poco e male informati. G. morì il 12 aprile (giorno in cui la liturgia romana ne celebra la memoria) del 352.
Il Catalogo Liberiano, nr. 36, con cui concorda il Liber pontificalis, nr. 36, riporta ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui titolo risale al sec. IX) è una raccolta di testi liturgici.
Gli scritti di G. sono stati pubblicati in Patr. Lat., LIX, coll. 9-190; Supplementum, III, coll. 739-787; Epistolae ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] di un migliaio almeno di orfani cattolici in collegi per i cadetti, con un'educazione scismatica, innovazioni nella liturgia... Le reiterate note di Bernetti all'inviato russo solo nel 1837 ottennero una risposta, che negava o minimizzava ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nulla da modificare nell’impostazione e nel programma della Cei, semmai bisognerà arricchire l’impostazione dell’evangelizzazione-liturgia-carità con un’altra dimensione. Quella cioè della testimonianza, quindi di una presenza e di una partecipazione ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e altre piante di questo tipo. Quando era stagione si manteneva con la frutta, però la mangiava soltanto dopo la liturgia vespertina. Nonostante costringesse il suo corpo a tali rigori, dedicava agli altri attenzioni continue. Aveva sempre pronto un ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] al trasferimento nella produzione agiografica orientale della confusione che ormai regnava a Roma su questa figura. Per lo più, la memoria liturgica è celebrata in Occidente il 13 agosto e in Oriente il 30 gennaio. Fonti e Bibl.: sul De Christo et ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di una più generale politica di S. attenta agli elementi cultuali - con la promozione e l'incentivazione del culto dei santi - e liturgici (cfr. Avitus, ep. 20 a Simmaco e Avitus, ep. 29, di re Sigismondo a Simmaco, in M.G.H., Auctores antiquissimi ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] 1976, pp. 1026-43, 1347-97.
Dictionnaire de théologie catholique, II, Paris 1923, s.v., coll. 2051-61.
Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, II, ivi 1925, s.v., coll. 2794-802.
G. Bardy, Célestin Ier, in D.H.G.E., XII, coll. 56-8.
I ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] più che un espediente o una convenzione, un mero nome al dativo, atto unicamente a ultimare la confezione dell'atto liturgico, il quale contiene in sé stesso il proprio potere e lo dispensa solamente in ragione della correttezza della sua esecuzione ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ecumenico (1848-1978), Torino 1980.
186 Fino all’avvento del fascismo che vietò l’uso del francese, tutti i testi liturgici e di catechismo della Chiesa valdese erano in lingua francese.
187 Catéchisme de l’église évangélique vaudoise ou Manuel d ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...