religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] comune», e invita a recitarlo anche i «singoli fedeli che non possono partecipare alla celebrazione comune».
Vesperale
Libro liturgico in cui sono raccolti salmi, antifone, capitoli, inni e versetti che si recitano negli uffici pomeridiani della ...
Leggi Tutto
Figlio di Vratislao, primo re di Boemia, regnò dal 1092 al 1100, introdusse a Sazava la liturgia latina cacciandone i monaci di rito slavo. Violò per primo la legge di successione del 1054, per assicurare [...] il trono al fratello Bořivoj ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno visigoto preesistente all’invasione araba (8° sec.).
Religione
La liturgia mozarabica (detta anche visigotica o ispanica) era già in uso in tutta la Spagna prima della conquista araba ...
Leggi Tutto
(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] Nel 5° sec. i t. erano designati dagli strateghi, nel 4° erano estratti a sorte; per sgravare il peso della liturgia si incominciò a dividerlo tra due συντριήραρχοι; in seguito (357) si distribuirono i 1200 più ricchi cittadini in 20 simmorie, ognuna ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] una georgiana del suo lezionario, cfr. A. Luzzi, Il «Dies Festus» di Costantino il Grande e di sua madre Elena nei libri liturgici della Chiesa greca, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, cit., II, pp. 585-643, in partic. 586-587, e ...
Leggi Tutto
stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] cattolica, paramento ecclesiastico costituito da una striscia di stoffa, larga 10-12 cm o più, indossata nelle funzioni liturgiche dal diacono, dal presbitero e dal vescovo. In epoca anteriore al concilio Vaticano II, erano dette tasse (o diritti) di ...
Leggi Tutto
Ebraista (Schildberg, Posnania, 1874 - New York 1943); insegnante (1900-1902) nel Collegio rabbinico di Firenze e quindi a Berlino, si rifugiò nel 1940 negli USA; ha pubblicato numerose opere di storia [...] ebraica e una, notevole, sulla liturgia ebraica (Der jüdische Gottesdienst in seiner geschichtlichen Entwicklung, 3a ed., 1931). ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] rapporti con la tragedia della Shoah. È del 1959, sotto il pontificato di Giovanni xxiii, la cancellazione dalla liturgia dell'espressione tradizionale perfidis judeis. Un passo fondamentale fu compiuto dal Concilio Vaticano ii e in particolare dalla ...
Leggi Tutto
giuseppinismo
La politica ecclesiastica d’indirizzo giurisdizionalistico (➔ ) attuata dall’imperatore Giuseppe II (1780-90), volta a sottrarre alla giurisdizione papale l’ordinamento ecclesiastico cattolico [...] negli Stati asburgici, e caratterizzata anche dal controllo statale su alcune manifestazioni del culto e della liturgia. Il g. perdurò in Austria fino al Concordato del 1855. ...
Leggi Tutto
Speer, Albert
Politico tedesco (Mannheim 1905-Londra 1981). Architetto, dal 1934 fu il principale ispiratore delle iniziative urbanistiche e architettoniche del regime nazista, fra cui la Grande cancelleria [...] di Berlino (poi distrutta) e il Campo per le adunate Zeppelin a Norimberga. Fu anche il principale artefice dell’elaborata liturgia politica che era alla base di feste, adunate e cerimonie ufficiali del Terzo Reich. Ministro per l’Armamento e le ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...