PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] impatto sui fedeli e certo quella che più opposizioni suscitò: furono pubblicati tra il 1968 e il 1973 tutti i nuovi libri liturgici, tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto. Con una decisione ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e della censura.
Già prima della chiusura del concilio, quando cioè la polemica con i protestanti in materia di culto e liturgia era ancora fortemente vivace, il G. pubblicò a Venezia nel 1550 un Trattato de la emulatione che il Demonio ha fatta ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] giudicandolo inadatto a ricoprire la dignità in quanto straniero e privo della necessaria familiarità con i costumi e con la liturgia dei suoi sudditi. Alla fine il duca Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] chiamò il gesuita Nicolò Bobadilla, e contemporaneamente iniziò la battaglia contro l'impiego della lingua croata e della liturgia glagolitica, che gli riuscì di escludere, perlomeno dalle chiese della città. Così risulta da una Informazione di ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Giacomo Paleologo, al quale espresse la sua disapprovazione dell’invocazione del nome di Gesù praticata dai Fratelli polacchi nella liturgia del battesimo (Defensio Francisci Davidis (1582), a cura di M. Balázs, Utrecht 1983, p. 341). All’inizio del ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] e dei chierici dei vari Ordini, che assegnò alle diverse chiese di Taranto e dei paesi circonvicini; volle osservata la liturgia e la recitazione dell'ufficio. Consumato dalla vita di penitenza e di sacrificio, morì l'8 marzo di un anno imprecisato ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] per migliorare la formazione dottrinale dei sacerdoti: quella delle Rubriche (1753), rivolta alla preparazione meticolosa della liturgia, cui si affiancavano quelle dedicate alla sacra eloquenza, al catechismo, alla teologia dogmatica, alla Sacra ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] una fonte importante sull’affermazione della Chiesa ravennate nel quadro della gerarchia delle sedi vescovili nonché sulla liturgia ravennate e sull’ordinamento delle letture evangeliche. Il ricordo della morte e della sepoltura di s. Apollinare ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] che toccano tutti i punti della disciplina ecclesiastica: figura e funzione dei chierici e dei religiosi, doveri dei fedeli, liturgia, rapporti con il potere laico, disciplina penitenziale. Un posto di rilievo occupano le disposizioni sull'usura. Il ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] ad assumersi le spese dell'insegnamento della teologia morale in aggiunta alle discipline tradizionali (grammatica, musica e canto, liturgia); "si pagheranno Ducati 60 all'anno ad un Ecclesiastico che abbia abilità di leggere Teologia Morale per un ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...