DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] tractatus (Panormi 1736).
In quest'opera il D. esaminava le variazioni verificatesi nel corso dei secoli nella liturgia e nella salmodia delle Chiese di Sicilia dai primi tempi del cristianesimo fino al periodo posttridentino, dimostrando fine ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] serie di accese controversie che ebbero soluzione solo in epoca moderna: il pionieristico progetto del L. di vedere attuata in Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu parzialmente ratificato solo il 10 marzo 1949 da Pio XII. La ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] s., 317; O. Bardenhewer,Geschichte der altkirchlichen Literatur, III, Freiburg 1923, pp. 544-547; A. Bernareggi,Ciò che certamente la liturgia ambrosiana deve a S. Ambrogio: Gli Inni, in Ambrosius, II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] . III-B-2; Subiaco, Bibl. ap. Vaticana, Vite, coll. 6669-6; necrol. in Boll. cecil., XXXIII(1938), 6-10, pp. 92-94; in Riv. liturg., XXV(1938), pp. 178-182; in Musica sacra, LXV (1938), 9, pp. 1-5; in L'Osservatore romano, 1ºgiugno 1938; in New York ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] e popolari romane. Frutto di essa è l'interessantissima opera, che resta ancor oggi prezioso documento, non solo della liturgia, ma anche del folclore religioso romano del sec. XII.
Il nucleo centrale del Liber è costituito dall'Ordo Romanus ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] S. Orsola e le Undicimila Vergini (non datata), per S. Gregorio (12 marzo 1305). Il repertorio agiografico è quello fissato dalla liturgia, e include i santi più venerati a Firenze, come s. Reparata e s. Miniato. Tra i santi recenti pochissimi sono ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] autodisciplina e un instancabile impegno nelle opere di devozione e di carità: insegnava catechismo ai bambini e animava la liturgia nella basilica di S. Marco sotto la direzione del curato Antonio Aquari, esaminatore del clero presso il vicariato di ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] Kalendarium et Ordines saec. XII, a cura di M. Magistretti, Mediolani 1894; F. Cabrol, in Dict. d'archéol. chrétienne et de liturg., II, 1, Paris 1907, coll. 823-824; E. van Cauwenbergh. in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VII, Paris 1935 ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] accuse a lui mosse stesse piuttosto in un risentimento di carattere personale che non in un effettivo tentativo di latinizzazione della liturgia greca.
Il De Rosis afferma che "a sua istanza re Roberto d'Angiò ampliò nel 1271 la cattedrale". Ma si ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] necessario, al vescovo, e gli faceva divieto di dare in pegno ai creditori arredi sacri o vasellame per gli usi liturgici. Ma soprattutto E. proibiva che si accendessero nuovi mutui o prestiti su pegno ipotecario, ed imponeva all'arciprete di saldare ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...