BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] di Isidoro del suo Contra Iudaeos alla sorella Florentina. Inoltre, l'utilizzazione dei Commentari di B. nella liturgia del periodo pasquale, quando l'Apocalisse sostituiva la lettura veterotestamentaria, era resa impossibile dal modo in cui il ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] che agognano di avvicinarsi alla vita religiosa. L'opera, in 40 capitoli, tratta dei principali punti della fede, della liturgia, delle orazioni e della devozione, dei sacramenti, dei peccati, e si inserisce nel filone devozionale aperto dall'Ordine ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] ad una provata integrità di vita e all'età minima di venticinque anni, una discreta cultura latina e la conoscenza della liturgia, del canto sacro e dell'amministrazione dei sacramenti. Per favorire, poi, la vicinanza e i legami fra i chierici, il C ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] scrupolo nella corretta celebrazione del culto, che corrispondevano a una religiosità personale plasmata dall'agiografia e dalla liturgia.
Ne sono testimonianza i numerosi testi presenti nella sua biblioteca, da lui letti, riletti, annotati: accanto ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] prefigurazione mariana, divenne un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni Damasceno), che influenzò durevolmente la liturgia bizantina (vespri domenicali, inno acatisto della quaresima). La Bibbia dei Settanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] il diritto di precedenza su tutti gli altri vescovi ed arcivescovi. A lui toccò la celebrazione della liturgia natalizia il 25 dicembre. Inoltre, in questo soggiorno bolognese, dovette anche interessarsi ai problemi della situazione religiosa ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] che avanzava pretese inaccettabili anche tramite il suo inviato speciale a Roma, Stanislao Maciejowski (uso del vernacolo nella liturgia, comunione sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] che egli avesse sostenuto la candidatura di Adriano II, indovinando in lui un facile strumento. Fu A. a prendere in esame la liturgia slava che Cirillo e Metodio avevano sottoposto all'approvazione dei pontefice, e fu dietro il parere di A. che tale ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] dell'Impero Romano.
Diaspora e persecuzioni
Nella diaspora gli Ebrei hanno costituito delle piccole comunità: bisognava organizzare la liturgia (con la distruzione del Tempio, unico luogo di culto a Dio, la preghiera sostituì la pratica di offerte ...
Leggi Tutto
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] Gualtieri di Maguelonne dedicò un trattato De sacramentisecclesiae, opera interessante dal punto di vista di storia della liturgia, che spiega simbolicamente le cerimonie ecclesiastiche. Solo con riserva si può attribuire a B. il breve scritto ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...