CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] che affidò a G. B. Capasso, fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e canto gregoriano e fondò una ricca biblioteca. Le cure al seminario significavano la rigenerazione del pletorico ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] Ferragut compose il mottetto Excelsa civitas Vincencia. La cura che l'E. dedicò agli aspetti musicali della liturgia è attestata anche dalle provvidenze per assicurare adeguata istruzione nel canto figurato e sufficienti rendite ai cantori della ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] e della Ss. Annunziata di Pistoia, la trasformazione di alcuni conservatori laicali in monasteri di clausura, il ristabilimento della liturgia secondo gli antichi riti, l'annullamento degli atti del sinodo del Ricci e la rimessa in vigore dei sinodi ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] questi capitoli prese altre misure rigorose per la riforma e la centralizzazione dell'Ordine; riformò la liturgia, pubblicando il libro fondamentale del rito carmelitano, Ordinale officiorum sacre religionis carmelitane, Venetiis 1544; poi breviari ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] del popolo e del clero. Nel 1674 celebrò un sinodo i cui decreti si ricordano per il loro notevole rigore nella liturgia, nel controllo della fede, nella condotta del clero e nella cura dei luoghi sacri. Durante il suo vescovato furono erette le ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] , allora vescovo di Fiesole, premessa a questa opera, il F. annunciava l'intenzione di dedicarsi ad un adeguamento della liturgia alle direttive emanate in materia dal concilio di Trento. Sembra che egli sia morto poco dopo e questa lettera, datata ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] storiografia francescana nel convento del Santo, in Storia e cultura al Santo, a cura di A. Poppi, Vicenza 1976, pp. 574b-575a; Liturgia, pietà e ministeri al Santo di Padova fra il XIII e XX secolo, a cura di A. Poppi, Vicenza 1978 (in particolare B ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] , singalese, indiana (magari in più lingue), e così via. Molte volte sono preti provenienti dalle stesse comunità a celebrare la liturgia e a condurre i momenti di catechesi. Se la scelta etnica permette di mantenere lingua, usi e abitudini dei paesi ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] la grazia, il diacono rispose con l'Epistula ad Senarium, redatta verso il 500 e importante per la storia della liturgia battesimale romana. Questo diacono Giovanni appare uomo colto e, anche per questo, sarebbe possibile identificarlo con il futuro ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] maronita riunitosi nel Libano alla fine di settembre del 1736. Al compito difficile e delicato di risolvere complicate questioni di liturgia e di diritto atte a suscitare aspri contrasti l'A. si dedicò con zelo entusiastico, ma non gli riuscì di ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...