FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , Notizie sulla ''Pietà'' Riminese di Giovanni Bellini, ivi, pp. 405-427; L.H. Grondijs, Croyances, doctrines et iconographie de la liturgie céleste (Le Trône de Grâce et le Christ-Prêtre Officiant), MEFR 74, 1962, pp. 665-703; H. Hager, Die Anfänge ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] In questo stesso periodo la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco ricevette anche una generosa elargizione di stoffe e di suppellettile liturgica in oro, argento e avorio. Tra i pezzi elencati nei Gesta spicca una "basilicam de factura Lemovica", in cui si ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] p. 34), lasciando all'eremo un messale ed un'elemosina.
Il F. si distinse per lo studio delle lingue, dell'archeologia, della liturgia e della musica sacra. Alcune fonti ritengono che si debba a quest'ultimo interesse il suo invio a Roma da parte dei ...
Leggi Tutto
PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] dedicato studi fondamentali su alcuni temi (la concezione della salvezza, il ''principe delle tenebre'', il rituale e la liturgia, ecc.), oltre al volume Le manichéisme. Son fondateur, sa doctrine (1949), e al capitolo sul manicheismo nell'Histoire ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] invece della severità. Al Concilio furono invitati, come osservatori, anche ortodossi e protestanti; papa Giovanni eliminò dalla liturgia espressioni offensive nei confronti degli ebrei (come quella di "perfidi giudei") e incaricò il cardinale Bea di ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] sulla predicazione, in quanto comporta il rischio di scivolare nel puro intellettualismo e di mortificare le molteplici possibilità della liturgia (valga ad esempio il confronto con la ricchezza di quella cattolica); non è comunque accertato se l ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] II la questione non è la scelta tra fede adulta e fede dei semplici quanto piuttosto riuscire davvero a rivitalizzare una liturgia stanca e ormai vuota perché sia sempre più vissuta e partecipata. Eppure, se la frequenza dei fedeli alle messe e alle ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Siena41. Si tratta della più antica pala d’altare italiana, e come tale gioca un ruolo chiave nella riforma liturgica del concilio lateranense IV celebrato quello stesso anno. L’impianto arcaico è ancora presente nella predella (risalente al 1400 ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] libro la biblioteca. Atti del Convegno… 2000, a cura di O. Pecere, Cassino 2003, pp. 128 s.; M. Dell'Omo, Liturgia della memoria a Montecassino: il "libro dell'ufficio del capitolo" nel codice Casin., 47, ibid., pp. 161 s.; Bibliotheca hagiographica ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] perciò alcuni anni dopo la morte di Sergio. Nella città di Roma S. si mostrò attivo sia sul piano dottrinale e liturgico, sia su quello edilizio: sotto il suo pontificato era stata terminata la traduzione latina degli atti del VI concilio (iniziata a ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...