CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] varie voci, che costituiscono la normale produzione che si richiedeva a un maestro di cappella, secondo le esigenze della liturgia e delle funzioni religiose. Fra gli scritti teorici il più significativo è il già citato Generale invito alle grandezze ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] all'Agnus, entrambe a 4 voci, mostrandosi in tal modo sensibile alle nuove tendenze che si andavano delineando all'interno della liturgia della messa. L'ambiente stesso in cui il F. si trovava a operare era denso di fermenti innovativi, e non solo ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] con il covenant del 1638, che riconfermò la professione di fede presbiteriana del 1581. L’abolizione dei vescovi, della nuova liturgia e dei nuovi canoni disposti da Carlo I, portarono alla prima guerra dei vescovi (1638-39). La seconda iniziò nel ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 43-62; L. Moro - G. Cattin, Il codice 359 del Seminario di Padova (anno 1505): canti liturgici a due voci e laude dei canonici di S. Giorgio in Alga, in Contributi per la storia della musica sacra a Padova, a cura ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] 1913); altre otto Messe a 3, 4 e 6 voci soliste per il rito romano e ambrosiano; circa 25 Antifone per la liturgia delle domeniche, del Natale e altre festività; offertori tra i quali Iubilate domino Deoa 2 voci dispari (Bergamo 1921); oltre cento ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] vertici di virtuosismo tecnico tali da rendere difficoltosa la comprensione dei testi liturgici. Perciò le ferree indicazioni sulla liturgia volute dalla Controriforma tridentina presentano notevoli prescrizioni semplificative.
La piena affermazione ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] di Lasso svolse analoghe funzioni alla corte di Monaco di Baviera. Notevole importanza ebbe il coro anche nella liturgia protestante, basata sull'intonazione del corale luterano.
Dal Seicento al Novecento
Il repertorio corale si ampliò nel Seicento ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] le basi e il modello del salmo metrico inglese e che ancora oggi è in uso nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestri di nome ancor maggiore: T. Trallis e W. Byrd; anch'essi tuttavia composero musiche su testo latino ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] casa canonica, situata vicino alla basilica. Nel 1733 si fece notare per la composizione del salmo Miserere previsto per la liturgia della settimana santa e mantenutosi in repertorio marciano per tutto il secolo e oltre. Nel 1736, fresco di nomina ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] comprende un libro di mottetti (Venezia 1603; tutte le composizioni sono ascritte alle festività del calendario liturgico o a specifici momenti della liturgia) e uno di Concerti ecclesiastici (ibid. 1621; postuma, data "in luce da me Paolo Bravussi ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...