Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] subito della lontananza del nuovo sovrano per convocare nel 1593 un concilio a Uppsala, in cui fu abrogata la liturgia filocattolica fatta adottare nel 1576 da Giovanni III e fu riconosciuta la confessione augustana. Sigismondo promise di rispettare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del 1714, è redatto non più in l. ma in francese); il l. restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] (1716) e apparvero i Valachische Täntze und Lieder (1781) dell’austriaco J. SulzeRomania Una raccolta e codificazione dei canti liturgici fu realizzata, a partire dal 19° sec., da Macario il Geromonaco, Anton Pann e I.D. Petrescu, che contribuirono ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] primi conquistatori, scritti di autori indigeni, testimonianze iconografiche e reperti archeologici. Rigidamente subordinata alle necessità della liturgia, la musica era coltivata da una casta di professionisti che, in mancanza di una notazione, si ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] politica europea al passaggio tra il 18° e il 19° secolo (la costruzione di un nuovo stile politico, di una nuova liturgia civile che 'saltava' la tradizionale divisione tra politica e vita) e il ricorso al mito per favorire l'integrazione dell'uomo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] via della salvezza139, sembrano davvero compiute e superate nella definizione di una teologia politica sacralizzata, avviata verso quella liturgia dell’imperatore immagine di Dio che presto verrà proclamata da Eusebio.
1 Cfr. Hier., vir. ill. 80. In ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] , la rammemorazione sembra comporsi secondo i "tempi" di una celebrazione, di una "lectio" se non proprio di una liturgia. La concezione delle «nove rime», la contrapposizione della nuova alla vecchia materia, l'idea della «vita nuova» si fondavano ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] pontificio, nell'edizione degli antichi sacramentari romani, dal Bianchini stesso raccolti, e vi premise un'ampia trattazione sull'antica liturgia romana che vide la luce insieme coi testi nel 1748 e diede agio al Muratori di difendere, contro i ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] si applica anche nelle scritture di ispirazione religiosa e di intento edificante, anche nei testi che servono alla liturgia, nonché nella innografia e nell'agiografia. Non c'è distinzione tra letteratura sacra e letteratura profana, perché identica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di Bova principe»).
Verso la metà del 17° sec. il patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e dei fedeli, che prendono il nome ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...