BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] alla sua iniziativa si deve la redazione di una delle prime guide al calendario ecclesiastico e liturgico che siano state pubblicate: redazione cui collaborò, con altri tre dotti, anche il recanatese Ignazio Bracci, in seguito protonotario apostolico ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] per i chierici che non parlavano il latino. Ciò va inquadrato nel suo impegno diretto a dare voce e legalità alla liturgia in scrittura glagolitica, da sempre utilizzata nella sua diocesi. Tale impegno sarà successivamente manifestato dal G. in sede ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] . e storia in L. A. Muratori, Napoli 1960, pp. 146, 251, 288, 417 s.; A. G. Martimort, L'Eglise en prière. Introduction à la liturgie, Paris-New York 1961, pp. 248, 301, 437, 448, 451, 467, 504, 515, 552, 631, 639, 641; R. Avesani, La biblioteca di A ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] 453, 477, 479; Id., Illustrazione del comune di Udine,Udine 1886, pp. 85, 87, 88, 91, 212, 213, 262; V. Ioppi, De, libri liturgici a stampa della Chiesa d'Aquileia,in Arch. veneto, XXXI (1886), pp. 234-237, 255 s., 271 s.; P. Paruta, La legazione di ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] al Manuzio, che ormai i poeti classici erano già stati pubblicati, non altrettanto si poteva dire per i libri usati dalla liturgia greca. In questa gara nell'arte della stampa il C. riservava quindi per sé il nuovo obiettivo, per il quale aveva ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ; I. Giordani, DonG., un cristiano per i tempi nuovi, in Città nuova, 10 sett. 1977; G. Tavallini, Don E. G., in Teologia liturgia e storia, Brescia 1977, pp. 451-464; A. Bertani, Offrì agli altri i doni che ebbe dallo spirito, in Avvenire, 21 sett ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] pure, nell'adunanza del 9 giugno, il contenuto di un opuscolo redatto dall'abate dei mechitaristi armeni di Venezia su argomenti liturgici.
Il G. spirò a Roma l'8 genn. 1896.
Fonti e Bibl.: Le carte personali superstiti del G. si conservano, non ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] cardinalis Madrutii in dioecesana synodo promulgatae (1594). Altre pubblicazioni di carattere religioso furono i Vari libri di liturgia, messali, officia nova (1588), gli Officia propria sancti Vigilii episcopi (1588) e, del padre Lodovico Boroi, il ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] come il canonico Pietro Emilio Tiboni dell'Ateneo di Brescia, che si batté in modo particolare per l'abolizione della liturgia in latino e per la secolarizzazione delle sacre scritture. Fedele al principio di accettare la discussione, il B. pubblicò ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] varie voci, che costituiscono la normale produzione che si richiedeva a un maestro di cappella, secondo le esigenze della liturgia e delle funzioni religiose. Fra gli scritti teorici il più significativo è il già citato Generale invito alle grandezze ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...