ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] '868 e che probabilmente era rimasta sospesa anche in seguito alla morte di Arsenio, uno dei principalì zelaton della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, provvisoriamente caduto A. (cfr. Grivec, pp. 81 s. e 87; per l'autenticità ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] impatto sui fedeli e certo quella che più opposizioni suscitò: furono pubblicati tra il 1968 e il 1973 tutti i nuovi libri liturgici, tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto. Con una decisione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e con l'aspirazione a una profonda restaurazione della dignità e del decoro cultuale in tutte le sue pronunce devote, liturgico-musicali e didattiche, in accordo, ma nel contempo in piena autonomia, con il dettato tridentino. Il progetto di dotare la ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e della censura.
Già prima della chiusura del concilio, quando cioè la polemica con i protestanti in materia di culto e liturgia era ancora fortemente vivace, il G. pubblicò a Venezia nel 1550 un Trattato de la emulatione che il Demonio ha fatta ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] giudicandolo inadatto a ricoprire la dignità in quanto straniero e privo della necessaria familiarità con i costumi e con la liturgia dei suoi sudditi. Alla fine il duca Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] chiamò il gesuita Nicolò Bobadilla, e contemporaneamente iniziò la battaglia contro l'impiego della lingua croata e della liturgia glagolitica, che gli riuscì di escludere, perlomeno dalle chiese della città. Così risulta da una Informazione di ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Giacomo Paleologo, al quale espresse la sua disapprovazione dell’invocazione del nome di Gesù praticata dai Fratelli polacchi nella liturgia del battesimo (Defensio Francisci Davidis (1582), a cura di M. Balázs, Utrecht 1983, p. 341). All’inizio del ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] e dei chierici dei vari Ordini, che assegnò alle diverse chiese di Taranto e dei paesi circonvicini; volle osservata la liturgia e la recitazione dell'ufficio. Consumato dalla vita di penitenza e di sacrificio, morì l'8 marzo di un anno imprecisato ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] per migliorare la formazione dottrinale dei sacerdoti: quella delle Rubriche (1753), rivolta alla preparazione meticolosa della liturgia, cui si affiancavano quelle dedicate alla sacra eloquenza, al catechismo, alla teologia dogmatica, alla Sacra ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] una fonte importante sull’affermazione della Chiesa ravennate nel quadro della gerarchia delle sedi vescovili nonché sulla liturgia ravennate e sull’ordinamento delle letture evangeliche. Il ricordo della morte e della sepoltura di s. Apollinare ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...