CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] , p. 36; A. Colzani, "La Cappella delle Laudi a Cremona fino al servizio di Tarquinio Merula", in Contributi e studi di liturgia e musica nella regione Padana, Miscellanee, Saggi, Convegni, VI, Bologna 1972, pp. 331-81; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C. in questo atto.
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri, o per ricoprire l’altare.
Nel Basso Impero si chiamano mappae i ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Maurizio Burdino già arcivescovo di Braga.
Il 9 e il 10 marzo, allo scadere delle "quattro tempora" prescritte dalla liturgia, a Gaeta fu celebrata la consacrazione sacerdotale e papale di Gelasio. Dopo la consacrazione, il papa, sempre a Gaeta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] e nemico Vichingo che aveva ottenuto da Stefano V una lettera in cui si condannava l'uso della lingua slava nella liturgia, praticato da Cirillo e Metodio sin dal loro arrivo in Moravia. I discepoli di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio fu concepito per soddisfare nel miglior modo le esigenze liturgiche della Compagnia, presentando al contempo un uso assai sobrio delle decorazioni (Bösel, pp. 286 s.).
A partire dal 3 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] manifestata in Portogallo, accosterebbe il Conti proprio al giansenismo. E anche la sua estraneità alla pietà cristologica esasperata (la liturgia della festa del Preziosissimo Sangue e del S. Cuore) è travisata a mo' di conferma di un suo schierarsi ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] .
Nell'esame dell'attività svolta dal C. in campo spirituale, non si può trascurare il suo impegno per far conoscere la liturgia e la storia della Chiesa ambrosiana e per diffondere il culto dei santi milanesi. Prima di tutto i santi venerati in modo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] sottolineato i legami fra il Pantheon e la rotonda voluta da G. anche da un punto di vista spirituale e liturgico, considerando, tra l'altro, la corrispondenza del giorno di consacrazione e la medesima dedica alla Vergine, e reputando ingiustificati ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Padova e a Venezia tra il 1477 e il 1530, attivo anche per Aldo Manuzio. Del Bordon sono alcune iniziali xilografiche per volumi liturgici in grande formato, per coro e con musiche, stampati per conto del G. dall'Emerich negli anni 1499-1504 e dal G ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] che agognano di avvicinarsi alla vita religiosa. L'opera, in 40 capitoli, tratta dei principali punti della fede, della liturgia, delle orazioni e della devozione, dei sacramenti, dei peccati, e si inserisce nel filone devozionale aperto dall'Ordine ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...