CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] reso a Maria ed ai santi, che, del resto, non possono intercedere per i fedeli; una generale svalutazione della liturgia e della stessa messa; il rifiuto degli ordini religiosi, delle immagini, delle elemosine (i beni della Chiesa dovrebbero essere ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] , addolorati e preoccupati dal clima di discordie e rivalità, pensarono di organizzare una processione penitenziale non prevista dalla liturgia e pertanto si recarono a chiedere l'autorizzazione al gonfaloniere di Giustizia T. Giovanni, che oppose un ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] igne comburatur", vv. 83 s.), trova conforto nell'epilogo riportato dal cod. Rossiano, concepito come la conclusione di una liturgia: "Per omnia secula seculorum. Amen. Vos cum prole pia maledicat Virgo Maria". L'autore sembra a tratti officiare un ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] catechismo (1529), decisivi per iniziare il popolo riformato alla conoscenza dei testi biblici ed evangelici, ha preparato una nuova liturgia (La Messa tedesca, 1526) e composto molti inni per il culto; egli, infatti, amava molto la musica, come pure ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] Bragadin nel 1685). In questa bellissima pubblicazione si notano, in alcune incisioni, raffigurazioni dei segni del celebrante nella liturgia pasquale. Fu un caso isolato, poiché il F., a seguito di provvedimenti contro gli ebrei, fuse i tipi ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] S. Remigio, durante il quale il G. conobbe, con ogni probabilità, Bartolo, il musicista che aveva introdotto il Credo nella liturgia della cattedrale.
Più documentata è invece la produzione profana del G., che consiste in 10 madrigali a 2 voci (più ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] in lui - come egli stesso ebbe a dire - quando, ancora studente, si trovò per caso ad assistere a una celebrazione liturgica bizantina.
Nel 1928, fu chiamato quale collaboratore scientifico presso la Biblioteca apostolica Vaticana e, il 2 genn. 1931 ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Id., Reliquie dell'antico Officio divino di Ravenna in Agnello, Rassegna Gregoriana 8, 1909, pp. 243-246.
Id., Reliquie della liturgia ravennate del sec. IX, secondo il Liber Pontificalis di Agnello, ivi, 9, 1910, pp. 327-338.
Id., Leggende orientali ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro diocesi e propria liturgia, non intendevano mutar nulla per obbedire all'inviato di Roma; anche tra i nuovi convertiti sorsero difficoltà dalle tenaci ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] di madrigali (il primo) è andato perduto. Nonostante sia probabile che il F. avesse composto della musica ad uso della liturgia, negli archivi vicentini non rimane traccia delle sue composizioni.
Nelle sue opere il F. impiegò, l'uno accanto all'altro ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...