Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di Bova principe»).
Verso la metà del 17° sec. il patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e dei fedeli, che prendono il nome ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] subito della lontananza del nuovo sovrano per convocare nel 1593 un concilio a Uppsala, in cui fu abrogata la liturgia filocattolica fatta adottare nel 1576 da Giovanni III e fu riconosciuta la confessione augustana. Sigismondo promise di rispettare ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] (1716) e apparvero i Valachische Täntze und Lieder (1781) dell’austriaco J. SulzeRomania Una raccolta e codificazione dei canti liturgici fu realizzata, a partire dal 19° sec., da Macario il Geromonaco, Anton Pann e I.D. Petrescu, che contribuirono ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] primi conquistatori, scritti di autori indigeni, testimonianze iconografiche e reperti archeologici. Rigidamente subordinata alle necessità della liturgia, la musica era coltivata da una casta di professionisti che, in mancanza di una notazione, si ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] in esso quelle tradizioni sono state, una volta per sempre, fondate e rese immutabili.
Nella liturgia latina, il temporale è la parte più importante dell’anno liturgico; ha per centro il triduo pasquale (➔ triduo) e comprende t. di Avvento (con le ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] politica europea al passaggio tra il 18° e il 19° secolo (la costruzione di un nuovo stile politico, di una nuova liturgia civile che 'saltava' la tradizionale divisione tra politica e vita) e il ricorso al mito per favorire l'integrazione dell'uomo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] con il concetto di immagine del donatore: infatti non soltanto evocano in modo solenne la presenza del sovrano nella liturgia, suscitandone il ricordo nella preghiera, ma, per il loro carattere regale che sembra esortare all'omaggio, potrebbero anche ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] cuncto tempori saeculi, secondo la formula di Beda il Venerabile (Explanatio Apocalypsis; PL, XCIII, col. 144), a una liturgia presente e perpetua nella reggia-tempio celeste. I vegliardi, esclusi dai p. nel Gotico maturo, vi ricompaiono talvolta ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Cappella Palatina di Palermo in mostra permanente, Palermo s.d.; B. Rocco, I mosaici delle chiese normanne in Sicilia. Sguardo teologico biblico liturgico, II/I. La Cappella Palatina, II/II, ῾Ο ΘεολόγοϚ 3, 1976, 11-12, pp. 121-174; 5, 1978, 17, pp. 9 ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] a questi che in passato ne avevano pur garantito la conservazione (come per esempio in conseguenza della riforma della liturgia cattolica), sono stati invero tutti fenomeni a fronte dei quali si è stimolata l'ideazione di nuove misure protettive ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...