BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] motivi carolini presenti e l'insubordinazione dei monaci al vescovo valvense; inoltre, in merito al calendario, dimostra come sia liturgicamente più vicino a quello della curia romana - sia pure con forti accenti benedettini e meridionali - che non a ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall'altra entrerà a far parte dell'architettura e delle decorazioni collegate con la liturgia ecclesiastica.
Bibl.: C. Dubois, Étude sur l'Administration et sur l'Exploitation des Carrières de marbre, porphyre et ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] , New York 1928, pp. 155; 260; 299; H. Delehaye, Les origines du culte des Martyrs2, Parigi 1933, p. 210; A. M. Schneider, Liturgie und Kirchenbau in Syrien, in Nach. v. d. Akad. d. Wiss. in Göttingen, Gottinga 1949, p. 54 ss.; id., Bericht über eine ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] mondo dell’artista medievale, a cura di E. Castelnuovo, Roma-Bari 2004, pp. 90-101; M. Gianandrea, La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Roma 2006, pp. 17-19, 111-113; A. Dietl, Die Sprache der Signatur..., I-IV ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e che in Murder in the cathedral ha usato con più successo che in altre opere un linguaggio vicino a quello della liturgia cristiana. A questo elemento sono da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] il tipo semplice che sorge logicamente e indipendentemente in varî luoghi in forza di somiglianti esigenze strutturali e liturgiche. In quanto al gruppo cruciforme triabsidato (a trifoglio, o "triconco") a capo dell'aula rettangolare della basilica l ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di palafreniere (officium stratoris) reso in riverenza a San Pietro»7 («pro reverentia beati Petri stratoris officium»)
Questa liturgia cerimoniale, nella quale l’imperatore conduce per la briglia il cavallo, montato dal papa, in segno della propria ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] Haley, 1995). A Santullano, come in quasi tutta la penisola iberica, restò in uso fino al sec. 11° l'antica liturgia ispanica, che prevedeva una rigida suddivisione tra coro e zona dell'altare, collocato nell'area absidale; è testimoniata l'esistenza ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] sec. 11° per ottemperare alla riforma gregoriana che propugnava la vita in comune del clero secolare e la liturgia comunitaria; gli interventi si incentrarono sulle fabbriche canonicali annesse alle chiese (leggibili a Roffeno e Badia Cavana), sul ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] fra gli episodi della sua vita e quelli della vita di Cristo, che è una costante dell'esegesi e della liturgia medievale, ma anche dalla traduzione antico-inglese del romanzo ellenistico-giudaico di Giuseppe e Asenat (Libro della preghiera di Asenat ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...