GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gesuitica della prima metà del XVII secolo, poiché il suo spazio fu concepito per soddisfare nel miglior modo le esigenze liturgiche della Compagnia, presentando al contempo un uso assai sobrio delle decorazioni (Bösel, pp. 286 s.).
A partire dal 3 ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , c. 60v) o intorno a Cristo (Agostino, De civitate Dei, sec. 15°, Mâcon, Bibl. Mun., 1-2), gli angeli incarnavano la liturgia celeste e raffiguravano anche la gioia degli eletti in paradiso e la beata vita (Andrea di Bonaiuto, affresco del 1366 ca ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] chiesa della Trasfigurazione presso l'Acropoli. Sebbene i Franchi avessero abolito la metropolia ortodossa di Atene, la liturgia greca continuò a essere officiata nelle campagne, come testimonia il gran numero di chiese superstiti fondate in questo ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al posto della festa di nozze, l'illustratore aderisce alle interpretazioni di Origene, Eusebio e Metodio accolte dalla liturgia. Forse le miniature più notevoli dell'Evangeliario di Rossano sono quelle dedicate al processo di Cristo, che elaborano ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] di Isidoro del suo Contra Iudaeos alla sorella Florentina. Inoltre, l'utilizzazione dei Commentari di B. nella liturgia del periodo pasquale, quando l'Apocalisse sostituiva la lettura veterotestamentaria, era resa impossibile dal modo in cui il ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] per il programma iconografico (capitelli, chiavi degli archi) - che esalta la risurrezione di Cristo in riferimento alla liturgia pasquale e alla presenza del sepolcro di Adone nella navata (Berne, 1997) - quanto per quello architettonico: raffinata ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] prefigurazione mariana, divenne un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni Damasceno), che influenzò durevolmente la liturgia bizantina (vespri domenicali, inno acatisto della quaresima). La Bibbia dei Settanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] e cartacei, prodotti tra il sec. 7° e il 15° e contenenti opere di autori latini antichi e medievali, testi liturgici e raccolte di leggi. Un codice, vergato da Agifredo e dedicato al vescovo Azzone (876-877; Bibl. Capitolare, 83), costituisce ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Ierusalem (fine del sec. 8°) o nella liturgia di consacrazione Ordo ad benedicendam ecclesiam (sec. 12 -723; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre architecture et liturgie à l'époque carolingienne (Bibliothèque générale de l'Ecole pratique des ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] croci scolpite sui conci di pietra: si tratta di un'abside isolata, utilizzata per un culto locale, la cui liturgia si svolgeva a cielo aperto. Per quanto riguarda l'impianto urbanistico, va rilevato come la disposizione originaria delle abitazioni ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...